Il nuovo capitano. Di Juventus e Nazionale. Leonardo Bonucci domani riceverà la fascia azzurra e non la toglierà più: è lui l'erede designato, nel club e nell'Italia di Roberto Mancini. "E' doveroso goderci quest'ultima giornata con Chiellini, è stato un grande compagno di campo e di vita. Da dopodomani continuerò a fare ciò che ho sempre fatto, essere da esempio", le parole di Leo in conferenza.
Sarà un capitano diverso, anche per carattere: "Ognuno di noi deve essere sé stesso. Da Chiellini ho imparato la capacità di elaborare in breve tempo situazioni difficili e portare la soluzione, io sono molto più sanguigno. Quello è il segreto che ha fatto diventare Giorgio una grande persona e un grande capitano, io cercherò di smussare i difetti che mi porto dietro per il mio carattere".
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La partita con l'Argentina
Messi ha parlato del Mondiale senza Italia, impossibile da vedere: "La colpa è nostra, bastava davvero poco per poterci giocare qualcosa di davvero unico per la carriera di un giocatore - la risposta di Bonucci -. Ringraziamo Messi per le belle parole spese per noi, domani si incontreranno due nazionali vincenti e vogliamo dare spettacolo per portare a casa il trofeo. Affrontarlo? Per un giocatore che ha vinto così tanti palloni d'oro è difficile aggiungere aggettivi, è stato ed è ancora oggi con Cristiano Ronaldo uno dei migliori al mondo. Servirà grande rispetto".
La Nazionale torna a giocare a Wembley, lì dove Leo ha segnato un gol pesantissimo: "Dimenticarlo è difficile, ci penso spesso. Quel gol ci ha permesso di andare avanti, di arrivare alla lotteria dei rigori. Poi però il calcio dice che devi continuare a crescere e a migliorarti".