Roberto Mancini, in conferenza stampa, anticipa i temi di Italia-Argentina, che non mitiga il magone per il mancato raggiungimento dei Mondiali: "Se possiamo dare spettacolo? - risponde subito il CT -, credo di sì, anche se ci mancano diversi giocatori".
L'Italia non avrà a disposizione Chiesa, Immobile, Berardi e Verratti, "ma chi andrà in campo disputerà un'ottima partita: l'Argentina è forte ma lo siamo anche noi".
Il futuro della Nazionale
"Quella di domani sarà la gara che concluderà un ciclo - ha aggiunto il Mancio -. Non vuole dire che andranno via 15-20 giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani per capire quanto valgono e se potremo contare su di loro per il futuro".
A proposito, la risposta sul futuro vale il titolo: "Il sistema mi aiuterà? Se i club fanno o non fanno giocare i giovani non posso deciderlo io. Noi cercheremo di avere più conoscenza dei giovani e vogliamo fare le cose per bene, ma non possiamo certo pregare nessuno se non lo vogliono fare. Siamo riusciti a vincere comunque un Europeo, nonostante mille difficoltà".
Domani, comunque, sarà un'Italia già vista: "Non cambieremo tutta la squadra, ma nelle quattro partite 1-2-3-4 giovani li metteremo. Poi è chiaro che non andremo a giocare per perdere, andremo lì per vincere".