Una nuova era. Che dovrà necessariamente dare una svolta dopo la delusione della mancata qualificazione al Mondiale. L'Italia si affida a Leonardo Bonucci : è lui a raccogliere il testimone di Giorgio Chiellini , che dopo l'addio alla Juventus ha salutato anche l'azzurro in occasione della Finalissima, Italia-Argentina.
Bonucci sarà il trentesimo capitano designato della Nazionale, in totale - al momento - sono 94 i giocatori che hanno vestito la fascia di capitano dell'Italia. L'ultimo, in ordine cronologico, è stato Federico Bernardeschi .
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I capitani della Nazionale Italiana
Gigi Buffon è il giocatore che ha indossato la fascia da capitano per più partite, 80. Gli unici ad essere stati designati capitani in tutte le partite disputate con l'Italia sono stati Milano , Calì e Cappelli .
Esistono anche casi in cui ci sono padri e figlio diventati capitani della Nazionale: Valentino e Sandro Mazzola i primi in assoluto, è capitato inoltre a Cesare e Paolo Maldini . Dinastie storiche per il calcio italiano.
Il capitano con più anni di attività è ancora Giacinto Facchetti : ha ereditato la fascia da Sandro Salvadore nel 1966 e l'ha lasciata a Dino Zoff nel 1977, in 11 anni di fedelissimo servizio.
Qui, la tabella dei capitani azzurri .
Calciatore | Periodo |
Francesco Calì | 1910 |
Giuseppe Milano | 1911-1914 |
Virgilio Fossati | 1914-1915 |
Renzo De Vecchi | 1920-1925 |
Luigi Cevenini | 1925-1927 |
Adolfo Baloncieri | 1927-1930 |
Umberto Caligaris | 1931-1934 |
Gianpiero Combi | 1934 |
Luigi Allemandi | 1935-1936 |
Giuseppe Meazza | 1937-1939 |
Silvio Piola | 1940-1947 |
Valentino Mazzola | 1947-1949 |
Riccardo Carapellese | 1949-1950 |
Carlo Annovazzi | 1951-1952 |
Giampiero Boniperti | 1952-1960 |
Lorenzo Buffon | 1961-1962 |
Cesare Maldini | 1962-1963 |
Sandro Salvadore | 1963-1966 |
Giacinto Facchetti | 1966-1977 |
Dino Zoff | 1977-1983 |
Marco Tardelli | 1984-1985 |
Gaetano Scirea | 1985-1986 |
Antonio Cabrini | 1986-1987 |
Giuseppe Bergomi | 1988-1991 |
Franco Baresi | 1991-1994 |
Paolo Maldini | 1994-2002 |
Fabio Cannavaro | 2002-2010 |
Gianluigi Buffon | 2011-2018 |
Giorgio Chiellini | 2018-2022 |
Leonardo Bonucci | 2022 |
Francesco Calì: 1910
Calì ha scritto la storia: era lui il capitano nella prima partita dell'Arena Civica di Milano. Gli azzurri, allora in maglia bianca, avevano affrontato la Francia in amichevole. Era un difensore dai piedi buoni, è stato calciatore, arbitro e naturalmente collaboratore tecnico. Chiamato alle armi per la Grande Guerra, rimase ferito, chiudendo così la sua carriera.
Giuseppe Milano: 1911-1914
Una vita alla Pro Vercelli, tre anni in Nazionale, dal 1911 al 1914. Divenne anche allenatore della Nazionale, Milano , dal 1919 al 1921 e dal 1924 al 1925.
Virgilio Fossati: 1914-1915
Sei anni all'Inter, dov'era anche allenatore della squadra. Fossati fu capitano della Nazinale nelle ultime partite, nel 1914. La carriera terminò presto, con la prima guerra mondiale: era capitano dell'esercito e cadde al fronte nel giugno 1916, in combattimento a Monfalcone con l'ottavo Reggimento di fanteria della Brigata Cuneo. Fu inoltre uno degli autori dei 6 gol nella gara inaugurale contro la Francia, ne 1910.
Renzo De Vecchi: 1920-1925
Un difensore arcigno, l'uomo della rinascita. Al Milan fino al 1913 e poi al Genova 1893, oggi Genoa. In Nazionale per 15 anni, dal 1910 al 1925: 43 presenze, e dal 1920 al 1925 fu il capitano. Era piccolo e potente, De Vecchi : un difensore di livello assoluto.
Luigi Cevenini: 1925-1927
Milan, Inter, Milan, Inter. Un passato anche alla Juve per Cevenini , dove rimase per tre anni. In totale, ha giocato 28 anni, di cui 14 in Nazionale: dal 1915 al 1929, era l'interno dell'Italia, da 11 gol in 29 gettoni.
Adolfo Baloncieri 1927-1930
Una vita all'Alessandria e un'altra al Torino. Baloncieri la carriera nel 1944, dopo un decennio - tra il 1920 e il 1930 - in Nazionale: era un centrocampista offensivo e ha siglato 25 reti in 47 partite con gli azzurri. Nienta male.
Umberto Caligaris: 1931-1934
Una volta disse al Valencia, che voleva ingaggiarlo: "I soldi non valgono l'amore per una maglia, io ne ho due: una bianconera e una azzurra". Quella bianconera era la Juventus, dove ha giocato nel 1928 al 1935. Ma Umberto Caligaris , terzino del Quinquennio d'Oro juventino, è stato un grande protagonista dell'Italia. In Nazionale dal 1922 al 1934: vinse il primo Mondiale da capitano.
Gianpiero Combi: 1934
Altro iridato del 1934. Storico portiere della Juventus, dov'era nato e cresciuto: dal 1924 al 1934 è stato l'estremo difensore bianconero. Combi fu capitano azzurro nel 1934.
Luigi Allemandi: 1935-1936
Juve, Inter, 7 anni all'Ambrosiana e poi Roma e Lazio. Le ha girate quasi tutte, un figlio dell'Italia e altro campione del mondo. Fu Allemandi a portare la fascia di capitano, per la prima volta, nella generazione che arrivò dopo la vittoria del Mondiale.
Giuseppe Meazza: 1937-1939
Peppin Meazza , il nome di San Siro. 13 anni all'Inter, poi al Milan e un anno anche alla Juventus. Gol su gol, che aiutarono anche la Nazionale: vinse il Mondiale del 1934 e - da capitano - quell del 1938. In azzurro, 33 reti in 53 partite.
Silvio Piola: 1940-1947
Il primo capitano durato per più di un torneo. Silvio Piola ha avuto la fascia azzurra per un settennato di livello: dopo aver vestito la maglia di pro Vercelli e Lazio (per 10 stagioni), Piola si divise tra Torino e Juventus. Con l'Italia giocò dal 1935 al 1952; vinse il Mondiale del 1938.
Valentino Mazzola: 1947-1949
Un fuoriclasse, volato via troppo presto. Valentino Mazzola fu il capitano dell'Italia dopo essere stato il capitano di una delle squadre più forti di tutti i tempi, il Grande Torino. Dal 1947 al 1949, anno della tragica scomparsa, è stato l'uomo di riferimento del calcio italiano.
Riccardo Carapellese: 1949-1950
Cresciuto nel Toro, Carapellese è passato dal Casale e dal Milan, nel 1949 rientra ai granata e diventa capitano della Nazionale, maglia che ha vestito dal 1947 al 1956, capitano però fino al 1950.
Carlo Annovazzi 1951-1952
Centrocampista del Milan dal 1945 al 1953, Annovazzi è stato in Nazionale dal 1947 al 1952: 17 presenze e un anno anche da capitano azzurro.
Gianpiero Boniperti: 1952-1960
Una vita alla Juventus e un'altra spesa per l'azzurro. Dal 1946 in bianconero e dal 1947 con la Nazionale: entrambe lasciate nel 1960. Da capitano dell'Italia, Boniperti ha accompagnato otto anni e tante generazioni. Dal 1952 al 1960, quella fascia è stata sua.
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Lorenzo Buffon: 1961-1962
Lontano parente di Gianluigi, altro capitano dell'Italia, è stato uno dei migliori portieri della storia del nostro Paese. Buffon difeso i pali di Milan, Genoa, Inter, Fiorentina e Ivrea, con la Nazionale ha giocato dal 1958 al 1962. Nell'ultima stagione è anche capitano.
Cesare Maldini: 1962-1963
Difensore di Triestina, Milan e Torino. Cesare Maldini ha vestito la maglia della Nazionale per tre anni, dal 1960 al 1963. E' stato anche commissario tecnico tra il 1996 e il 1998.
Sandro Salvadore: 1963-1966
Tra Milan e Juventus, Salvadore ha costruito 16 anni di carriera, di cui 12 in bianconero. Dal 1960 al 1970 è stato in Nazionale, capitano fino al 1966. Ha vinto l'Europeo del 1968 , il primo della storia azzurra.
Giacinto Facchetti: 1966-1977
Il capitano più longevo della storia dell'Italia, ben undici anni con la fascia al braccio. Facchetti ha vestito 94 volte la maglia azzurra e ha vinto l'Europeo del 1968.
Dino Zoff: 1977-1983
112 presenze con la Nazionale, una carriera tra Udinese, Mantova, Napoli e soprattutto Juventus. Zoff è stato capitano dell'Italia al Mondiale vinto in Spagna, nel 1982. Nella sua carriera è stato anche CT, dal 1998 al 2000, sfiorando l'Europeo nel 2000. Europeo vinto però da giocatore, nel 1968.
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Marco Tardelli: 1984-1985
Dieci anni alla Juve, per Tardelli . Prima Pisa e Como, dopo l'Inter. Dal 1976 al 1986, il mediano di corsa e gol della Nazionale, di cui è stato capitano nel 1984, prima di cedere la fascia all'amico e compagno Gaetano Scirea . E' tra i campioni del Mondo del 1982.
Gaetano Scirea (1985-1986)
Storica bandiera della Juventus, unica maglia indossata insieme a quella dell'Atalanta a inizio carriera. E' stato in Nazionale dal 1975 al 1986, per 78 gettoni e una leadership innata. Campione del Mondo in Spagna e un ricordo indistruttibile per Gaetano Scirea.
Antonio Cabrini (1986-1987)
Anche qui, parte integrante dello zoccolo duro juventino che fece grande la Nazionale degli anni Ottanta. Cabrini è stato in Nazionale fino al 1987, debuttando giovanissimo 9 anni prima. L'ultimo capitano di una generazione ineguagliabile, senza contare lo Zio Bergomi, in Spagna appena diciottenne. Chiaramente, tra i campioni del Mondo '82.
Giuseppe Bergomi (1988-1991)
Debuttò giovanissimo in Nazionale, proprio nel 1982. Vinse il Mondiale e tornò in Under 21, salvo poi fare 16 anni di azzurro, a fasi alterne e con enormi emozioni. Tre anni da capitano azzurro, ma vent'anni all'Inter che raccontano il giocatore che è stato. Semplicemente, Giuseppe - Beppe - Bergomi .
Franco Baresi (1991-1994)
Dal capitano dell'Inter si passò al capitano del Milan, l'unica squadra di sempre di Franco Baresi . Nel 1991, il Piscinin - campione del Mondo nel 1982, proprio come Bergomi - divenne il capitano azzurro, con la maglia dell'Italia indossata 81 volte in 12 anni di onorato servizio.
Paolo Maldini (1994-2002)
Il passaggio di testimone è sembrato naturalissimo: Paolo Maldini , debutto nel Milan nel 1984 e capitano fino al 2009, aveva assaggiato la Nazionale nel 1988, diventandone il capitano sei anni più tardi. 126 presenze e 7 reti, per l'attuale dirigente dei rossoneri.
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Fabio Cannavaro (2002-2010)
Il sesto capitano difensore, di fila, è stato anche il segno di una tradizione meravigliosa, tutta italiana. Fabio Cannavaro ha ereditato la fascia azzurra nel 2002, dopo l'addio alla Nazionale di Maldini. Ecco, l'ha portata fino in cima al Mondo, alzando la Coppa del 2006, in Germania. In quell'anno ha vinto anche il Pallone d'Oro.
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Gianluigi Buffon (2011-2018)
E tra i campioni del Mondo c'era anche il successore di Fabio Cannavaro, lo stesso Gigi Buffon che ha vinto in Germania e sfiorato successivamente un Europeo. Ancora oggi è il giocatore azzurro con più presenze da capitano, 80. E quello con più presenze in assoluto in maglia azzurra, 176. La sua storia parte nel 1997 e termina nel 2018. 21 anni di Nazionale.
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Giorgio Chiellini (2018-2022)
Da un capitano vincente all'altro, da Buffon a Chiellini . Giorgio ha salutato a giugno 2022, dopo aver alzato l'Europeo un anno prima. In Nazionale dal 2004 al 2022, 18 anni condivisi tra l'azzurro Italia e il bianconero della Juventus.
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Leonardo Bonucci (2022-oggi)
Toccherà all'amico Bonucci raccogliere il testimone di Chiellini. In Nazionale dal 2010, sin dal suo esordio con la maglia della Juventus, altra fascia che erediterà a partire dalla stagione 2022. Bonucci vanta già oltre 100 presenze in azzurro e ha vinto l'Europeo nel 2021.
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