Con un ace, l'unico del suo match, Iga Swiatek chiude in maniera magistrale la semifinale contro Daria Kasatkina.
Seconda volta in finale al Roland Garros, dopo il precedente del 2020, quando trionfò sulla terra rossa senza perdere nemmeno un set.
Quest'anno un set è stato perso, ma la numero 1 sembra davvero inarrestabile. Sono 34 le vittorie consecutive in attesa della più sperata e importante del momento: la finale di Parigi.
Il match
Iga sa che deve vincere, ma scende in campo tranquilla. 38 minuti il primo set, 26 il secondo. Un'oretta è stata sufficiente per conquistare il match finale del torneo di Parigi.
Il primo set
Già nel primo set si è vista nettamente la differenza tra le due, soprattutto a livello mentale. Errori banali per Kasatkina, perfezione assoluta per Iga.
Un controllo totale del match della tennista polacca che sembra oggi davvero inarrivabile per chiunque. Solo la Zheng in questo torneo è riuscita a strapparle un set. Nel primo della semifinale, invece, Kasatkina non ha potuto nulla, perdendo addirittura tre servizi.
Anche se, in realtà, c'è stato un momento illusorio: il 2-1 momentaneo, con il controbreak che però è rimasto fine a se stesso... 6-2 il risultato finale.
Il secondo set
Kasatkina spazzata via nel secondo set, con un totale di 59 punti vinti a 29, di 12 giochi a 3: un dominio assoluto che nel secondo set è stato palesato senza troppi fronzoli.
Non c'è storia, per battere Swiatek bisogna servire forte, ribattere forte: la sua avversaria oggi non c'è riuscita.
Le parole di Iga
Eguagliata la striscia di Serena Williams che nel 2013 raggiunse lo stesso numero di vittorie consecutive.
"Sono molto emozionata e sono grata di essere in salute. Bellissimo vedere tutte queste persone a vedere il match, tanti connazionali a fare il tifo - sottolinea la tennista -: così è davvero più facile giocare. Quando ho iniziato a giocare sul circuito c'è stato il Covid e non potevo capire quanti tifosi avrei potuto vedere, beh, mi sorprende sempre e li ringrazio tutti".
Una curiosità sull'ascolto nelle cuffie prepartita: "Stavo sentendo i Led Zeppelin...".
Ora si attende l'esito dell'altra semifinale, tra Trevisan e Gauff, per completare i nomi della sfida finale