Error code: %{errorCode}

Altro

Jorginho avrebbe davvero meritato il Pallone d'Oro?

Jorginho avrebbe davvero meritato il Pallone d'Oro?(C)Getty Images

Uno dei migliori centrocampisti di Euro 2020, se non il migliore, protagonista di un'annata da urlo con Italia e Chelsea. Jorginho è spinto molto in patria come potenziale e meritevole vincitore del Pallone d'Oro ma, considerando tutte le variabili che scendono in campo nell'assegnazione del premio, difficilmente vedremo l'azzurro trionfare. 

La stagione di Jorginho col Chelsea

In Inghilterra Jorginho non è riuscito a conquistare la Premier League ma ha fatto di più, alzando al cielo la Champions League con i Blues e poi la Supercoppa UEFA.

Una stagione meravigliosa, dove le sue geometrie hanno disegnato parabole perfette nel cuore del centrocampo degli inglesi, che però spesso non bastano per essere preferiti rispetto ai grandi bomber europei. Perché, si sa, il gol ha sempre quel qualcosa in più come peso specifico.

I numeri della stagione del centrocampista

CompetizionePartiteGolAssist
Champions League1211
Premier League2871
FA Cup2--
Carabao Cup1--

I rigori decisivi falliti

E ovviamente non è dal numero di gol realizzati che un giocatore prezioso come Jorginho deve essere giudicato, ma gli ultimi errori dal dischetto hanno rischiato di compromettere e sicuramente messo in pericolo alcuni obiettivi dell'Italia, andando a intaccare la sua candidatura.

View post on Instagram
 

Una volta implacabile sul tiro dagli 11 metri, nell'ultimo anno il centrocampista ha sbagliato 3 rigori con il Chelsea (contro Liverpool, Arsenal e Krasnodar) e 3 con la Nazionale azzurra. Se a quello in finale dell'Europeo contro l'Inghilterra ha saputo rimediare Donnarumma con la parata su Saka, i due penalty sbagliati contro la Svizzera (il primo parato da Sommer, il secondo sparato alto nella sfida di ritorno), pesano come un macigno sul sogno Mondiale in Qatar dell'Italia di Mancini.

Con uno di quei gol infatti l'Italia sarebbe oggi già qualificata, mentre dovrà invece partecipare ai playoff e affrontare prima la Macedonia del Nord, poi in finale la vincente della sfida tra Portogallo e Turchia

I criteri del Pallone d'Oro

France Football chiede ai 180 giornalisti dei 180 Paesi di votare in base alle prestazioni individuali e di squadra, al talento e al fair play del calciatore e in base alla sua carriera. Ogni giurato è chiamato a indicare 5 giocatori dai 30 nomi finalisti e ad assegnare un punteggio dal preferito (6 punti) a scendere fino ai 4,3,2 e 1 punti delle altre posizioni.

View post on Instagram
 

Jorginho ha vinto praticamente tutto quest'anno: Europei, Champions League e Supercoppa UEFA. A livello intercontinentale, insomma, nessuno come lui (Emerson, se vogliamo, che però non ha vissuto la finale col Chelsea da protagonista). Va però ricordato che questo non è l'unico parametro di valutazione e che altri candidati e i parametri appena indicati porteranno molti più punti agli avversari della Top30.

Lewandowski in debito e gli altri big

L'ultimo aspetto, infatti, non è da poco e riguarda l'appeal e la stagione 2020: Lewandowski avrebbe infatti quasi certamente vinto il Pallone d'Oro dello scorso anno, non assegnato per via del Covid. La valanga di gol realizzati anche nell'ultima stagione e la qualità messa in mostra dal bomber del Bayern sembra spingere per l'attribuzione a chi, proprio per cause di forza maggiore, non ha potuto festeggiare nel 2020.

Poi ci sono nomi del calibro di Messi, Mbappè, Haaland, Kante e Benzema che hanno una caratura superiore in termini internazionali. E, in un'annata in cui Messi e CR7 sembrano esclusi, ecco l'avanzamento di tanti nomi, tra cui quello dell'azzurro. Parentesi su Kante e Donnarumma: i migliori della Champions e dell'Europeo sono stati loro.

Insomma, sarà difficile vedere trionfare Jorginho. Ma questo premio, storicamente, ha lasciato sempre l'amaro in bocca a qualcuno, a volte escludendo autentici fenomeni. Non sarà da questo trionfo individuale che Jorginho sarà ricordato come un immenso centrocampista.