Massimiliano Allegri, alla vigilia di Juve-Bologna, ha parlato così in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni integrali: puoi rivedere l'intera conferenza su DAZN, a questo link.
Cosa si aspetta dalla squadra?
"Cosa mi aspetto? Da domani dovrebbe iniziare una nuova stagione, non scordiamoci che la prima parte è stata fatta male, eravamo partiti bene, le prime 3 come prestazioni... poi dopo abbiamo mollato, abbiamo fatto brutte prestazioni e sconfitte. I dati confermano quello che è stato: giocate 9 partite, perse 3, due di Champions e una in campionato. Consci e responsabili del momento, ne abbiamo parlato, troviamo un Bologna che ha demeritato la sconfitta con l'Empoli, noi dobbiamo tornare alla vittoria. I giocatori? Sono tornati bene, l'Italia ha vinto due partite, Bonucci e Gatti sono tornati a livello mentale, Vlahovic e Kostic hanno fatto bene, gli altri comunque hanno fatto bene e abbiamo fatto due allenamenti buoni. Domani conta".
"Bonucci? Aveva giocato 3 partite, ho preferito tenerlo fuori. Era da programma, nonostante sia capitano ha 35 anni. Cuadrado e Danilo viaggiano, devo gestire i giocatori molto importanti della Juventus. Gestione oculata, abbiamo tante partite, poi rigiochiamo mercoledì, sabato, martedì. Poi sabato col Torino. Due settimane importanti. Facciamo un passo alla volta".
Confronto con la squadra
"Abbiamo guardato un po' di tutto, abbiamo fatto tanti confronti tra di noi. Analizzando quelle che potevano essere le problematiche. Quando succedono questi momenti, dopo settimane brutte, dopo vai a cercare problemi. Dobbiamo cercare soluzioni. Fare in campo. Lavorare. E fare qualcosa in più. E avere gestione diversa degli imprevisti. Con la Salernitana, Roma in casa, da gestire in maniera migliore. L'eccessivo nervosismo avuto con la Salernitana ci è costato in quella settimana con partite importanti. Stiamo recuperando giocatori importanti: domani Alex Sandro, Rabiot e Locatelli tornano. Cuadrado rientra dopo la squalifica come Milik. Ai box abbiamo Di Maria che è squalificato e Pogba e Chiesa. Abbiamo sicuramente un numero di giocatori più ampio per gestire le partite".
"I giocatori che rientrano? Stanno bene, questi 15 giorni di sosta li ha recuperati mentalmente e fisicamente. Sono pronti per giocare. Direi che hanno lavorato bene, sono contento".
Choe sosta è stata?
"Quando si perde si passano brutte soste, ma lo stesso con una partita ravvicinata. Noi stiamo cercando di riportare la Juve a vincere, speriamo di farlo in meno tempo possibile, con lavoro e passione. Dopo anni di vittorie questa cosa è mal accettata, tutti dobbiamo metterci in discussione. Nonostante ci siano avversari importanti, tante squadre rinforzate. Non c'è altra via. Fa parte dei momenti in cui le cose vanno bene o meno, devi essere pronto a lavorare di più per portare le cose sulla retta via. Sono sfide importanti. Da vincere. Domani abbiamo il tempo di recuperare, sia in campionato che in Champions. Serve atteggiamento diverso, più cattivo, di grande rispetto verso gli avversari. Domani abbiamo la possibilità, il calcio ti fa giocare, dopo un trend negativo di queste 3 partite dopo aver perso, pareggiato, speriamo che la sosta ci abbia fatto bene".
"La base della Juventus? Non la danno, la svolta, solo i due attaccanti. Ma arriva da tutti. Ora con Di Maria fuori, due attaccanti che possono giocare insieme li sfruttiamo al meglio. Quando rientrerà Di Maria, vedremo. Abbiamo una partita ogni due giorni, difficile avere un 11 base, giocare sempre allo stesso modo. Bisogna cercare di cambiare. Importante avere l'atteggiamento giusto".
"Obiettivo filotto? Vedremo. Ora inutile parlare. Bisogna stare zitti, fare risultato, abbiamo giocato 9 partite e vinte solo 2. Togliamo la Salernitana... ma sono i dati, bisogna stare in silenzio, lavorare di più. Non è il primo, non sarà l'ultimo. Importante avere voglia, c'è una sfida da vincere o creare i presupposti per vincerla, lavorando con serenità. Consci che la squadra sia responsabile del momento. Inizia un blocco da 12 partite, è la prima volta che succede e bisogna essere bravi a cambiare la squadra. Facciamo un passo alla volta, senza andare troppo lontano".
Pogba, Chiesa e le parole degli ex
"Chiesa e Pogba? Momentaneamente no. Chiesa inizierà a toccare più la palla settimana prossima, ma da qui a giocare bisogna valutare. Pogba non ha ancora corso. Bisogna vedere l'evoluzione, appena inizia a correre magari le cose vanno bene e in 2-3 settimane è a disposizione, lo stesso è Federico. L'importante è che proceda bene, ma da qui a giocare ci passa tanta acqua sotto i ponti".
"Atteggiamento difensivo un problema? Posso fare solo un grosso in bocca al lupo, hanno dato e ricevuto molto dalla Juventus. Sono sempre abituato a confrontarmi direttamente, quando c'è da riportare c'è sempre una parola in più. Anche loro devono essere contenti di essere stati alla Juventus".
Sulle polemiche
"Minimizzato dopo Juve-Salernitana? Non commento e mai l'ho fatto. C'è Rocchi, è un responsabile. L'allenatore è responsabile e Rocchi è responsabile degli arbitri. Domani in Sassuolo-Salernitana arbitra una donna, faccio i complimenti. Un passo avanti. Loro sapranno dove mettere le mani e dove migliorare la situazione. Non commento"
"Le critiche le abbiamo lette. Ed è giusto. Cosa dobbiamo fare? Abbiamo vinto solo 2 partite, è giusto che veniamo criticati. Ora parlare, troppe riunioni... serve fare cose semplici e vincere la partita dopo la sosta, domani, parlare non serve a niente. Se vinci sei bravo, se perdi bisogna stare zitti".
"Ho letto di Ciro, è stato geniale. Non se purtroppo o per fortuna, non faccio parte dei social. Il mondo viaggia così, quello che si dice ora c'è subito un'altra notizia dopo. Credo che noi, tutti squadra e giocatori, bisogna essere concentrati in campo. Dall'esterno si parla, si dice. Si fa poco".