Un grande sogno. Ma anche un grande test. La Juventus Women vuole capire questa sera che squadra è, cosa può fare, quanto la Uefa Champions League possa essere la sua casa.
Ne ha parlato Joe Montemurro, coach bianconero, poco prima della partita. "Sono molto emozionato per questo spettacolo grandioso. Grazie alla società per aver creduto in questo momento". Per il tecnico è infatti "molto importante essere qui, nella fase agironi. Grazie all'Uefa per il cambio di format: ora si vedono notti spettacolari".
Notti spettacolari nelle quali anche la Juventus vuole essere assoluta protagonista. Con continuità: "Troviamo una delle squadre più forti al mondo - ha raccontato l'Head of Juventus Women, Stefano Braghin -. L'obiettivo era questo: arrivare qui per testarci. E sono partite che danno una grandissima opportunità".
L'assenza di Caruso spiegata da Montemurro
Nell'undici titolare mancherà Arianna Caruso, un punto saldo della formazione della Juve Women. "Abbiamo cambiato dal punto di vista tattico, ma anche tecnico. Sarà l'approccio a essere diverso e speriamo di mettere la partita così come vogliamo".
Il Chelsea è una squadra abituata a ritmi alti, come ha ricordato anche Braghin. "Arianna ha doti molto importanti: la Champions non si gioca solo 11 contro 11", ha concluso Montemurro.