Un anno fa, sembrava che Paul Pogba avesse superato il periodo più difficile della sua carriera. Dopo aver tentato per quasi un mese e mezzo una terapia conservativa per risolvere il problema al menisco laterale, il centrocampista francese si era finalmente sottoposto a un intervento chirurgico. Guardava con speranza al suo ritorno in campo, facendo il conto alla rovescia.
Tuttavia, l'ultimo stop arriva dall'antidoping, complicando ulteriormente la situazione e gettando dubbi sul futuro di Pogba. Stop confermato anche dalle controanalisi.
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Perché Pogba è squalificato
Questo colpo di scena si verifica in un momento in cui sembrava che il centrocampista stesse lentamente ritrovando la sua forma migliore per la nuova stagione calcistica. La situazione, dopo l'esito delle controanalisi che hanno confermato la positività, è nelle mani della Juventus che dovrà decidere cosa fare del contratto di Paul Pogba.
La Juventus, nel frattempo, deve affrontare la realtà di essere nuovamente priva del suo giocatore di punta, almeno sulla carta. Non ci sono dubbi sul talento di Pogba, che si distingue per le sue abilità tecniche superiori rispetto agli altri membri della squadra. L'allenatore Allegri aveva persino considerato la possibilità di coinvolgerlo, anche in modo limitato, per gran parte della stagione, riconoscendo il suo potenziale di fare la differenza in campo. Poi? Poi ha dovuto prendere atto dell'assenza.
Chi gioca al suo posto?
Due, le opzioni sul tavolo del club e del tecnico. La prima: promuovere in maniera definitiva una risorsa interna. La seconda: tornare sul mercato a gennaio.
La risorsa interna
Juventus
Più chance per Miretti e Fagioli, di fatto la decisione presa nella scorsa stagione dal tecnico livornese. Che ha certamente patito l'assenza del francese - di fatto mai avuto a disposizione per infortunio -, ma allo stesso tempo ha potuto curare in prima persona i miglioramenti dei due centrocampisti cresciuti in casa.
Sia Miretti che Fagioli si stanno dividendo il minutaggio nel ruolo di centrocampista di destra, al fianco di Locatelli e Rabiot, titolari inamovibili. L'assenza del Polpo ha dato loro spazio, minuti e possibilità di crescita.
Dal mercato
Il futuro di Paul Pogba alla Juventus sembra ancora incerto, e a gennaio potrebbero aprirsi diverse opportunità. Da un lato, c'è la possibilità che Pogba sia assolto dalle accuse dell'antidoping e possa fare il suo ritorno in squadra. Dall'altro lato, la Juventus potrebbe dover affrontare l'eventualità di un terzo incomodo, ovvero un nuovo giocatore da inserire in squadra.
La decisione di eventualmente aggiungere un nuovo elemento dipenderà anche dalle prestazioni della squadra nei mesi a venire. Se la Juventus dovesse constatare che manca qualcosa a centrocampo dopo aver liberato l'ingaggio di Pogba, potrebbe decidere di reinvestire i soldi risparmiati (e magari aggiungerne) per rafforzare la rosa.
SSC Napoli
Habib Diarra
In tal caso, il direttore sportivo Giuntoli potrebbe prendere in considerazione alcune delle operazioni già studiate durante l'ultima estate ma rimandate alla finestra di mercato successiva. Uno dei nomi più caldi al termine dell'estate era Habib Diarra, un giovane di 19 anni che aveva già fatto il suo debutto come titolare con lo Strasburgo nella passata Ligue 1, accumulando 3 gol e 3 assist. Il suo valore veniva stimato intorno ai 20 milioni di euro.
Khephren Thuram
Un altro nome che ha destato interesse in Francia è Khephren Thuram, ventiduenne e figlio del leggendario Lilian Thuram. Khephren è un centrocampista più fisico con 1 metro e 92 di altezza ed è probabilmente più gradito all'allenatore Allegri per questo motivo. La sua valutazione si aggira intorno ai 30 milioni di euro.
Emanuel Kone
Emanuel Kone, un altro giovane talento di 22 anni, proveniente dal Borussia Dortmund, è anch'esso stato seguito dalla Juventus. Kone è francese e anch'egli è un centrocampista con una buona struttura fisica, misurando 1 metro e 85 di altezza.
Samardzic
Infine, Lazar Samardzic, ventunenne dell'Udinese, è un altro nome che è stato monitorato dalla Juventus. Nonostante la sua altezza di 1 metro e 84, è noto per la sua abilità tecnica.