"Con il Paris? No, non recupero nessuno. Al limite Locatelli". Ecco, Allegri, subito dopo Lecce, non si aspettava di dover fare i conti con altre assenze. Dopo la notizia di Iling-Junior e dei venti giorni di recupero dopo la botta - pesante - alla caviglia, torna a piovere sul bagnato in casa Juventus: si è fermato anche Weston McKennie, stavolta per un problema muscolare.
L'infortunio di McKennie
Il giocatore americano era uscito a fine primo tempo durante Lecce-Juve: non era stato bene in settimana, ma sembrava trattarsi soltanto di una leggera e banale influenza. E invece, Weston si è riscoperto anche infortunato, piuttosto seriamente. Il texano ha avuto un problema al retto femorale e resterà fuori per le prossime partite: il rientro in bianconero è previsto soltanto nel 2023, il Mondiale non sembra a rischio.
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Un vero peccato, per il classe 1998: finora aveva giocato tutte le partite, eccezion fatta per il match con lo Spezia di fine agosto. Undici presenze e una rete (più un assist), per uno dei fedelissimi di Massiliano Allegri, spremuto al massimo anche per l'assenza di alternative.
Quanti infortuni in casa Juve
Dieci assenti nell'ultimo match con il Lecce, con il Paris, a Torino per il match di Champions di mercoledì, potrebbero essere addirittura 11. La Juve ha attualmente fermi per infortunio Bremer e De Sciglio in difesa, Paredes e Pogba a centrocampo; Aké, Chiesa, Di Maria, Vlahovic e Kaio Jorge in attacco. Ora ci sarà anche McKennie: si rivedrà il prossimo anno.