Nelle ultime ore si rincorrono le voci che raccontano di un de Ligt lontano dalla Juventus. Lontano in termini economici, lontano dal rinnovo, lontano perché le offerte per il centrale olandese non mancano.
E la Juventus? Il club di Agnelli vorrebbe improntare il nuovo progetto bianconero, dopo l'addio di Chiellini, su un calciatore come de Ligt. Leader della difesa a soli 22 anni, calciatore dall'appeal internazionale e trascinatore dei compagni, sia in campo che fuori con le sue dichiarazioni.
A Torino, però, sono anche convinti che la Juventus rappresenti la priorità e qualsiasi giocatore può andare via se non è a suo agio. Sarebbe un rischio lasciare andar via il centrale olandese?
Le alternative a de Ligt
La Juventus ha già salutato l'ex capitano Giorgio Chiellini che è volato in USA per giocare in MLS prima del ritiro definitivo. Dei "veterani" è rimasto solo Leonardo Bonucci che proprio con il difensore olandese rappresenta la coppia dei titolari nel reparto.
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I bianconeri hanno preso Federico Gatti dal Frosinone che rimarrà in squadra per la preparazione estiva, poi Allegri deciderà se tenerlo in rosa oppure girarlo in prestito. Proprio l'ex giallazzurro può rappresentare un'alternativa valida e a sorpresa per la Juventus, visto anche il recente debutto in Nazionale con Mancini.
La difficile strada Koulibaly
Il difensore senegalese in forza al Napoli ha sempre rappresentato l'obiettivo di parecchi top team a livello europeo, dopo qualche anno sembra che Koulibaly sia aperto a lasciare la città partenopea ascoltando le diverse proposte sul tavolo.
La Juventus potrebbe, con la partenza di de Ligt, fare un'offerta corposa sia al giocatore che alla società, ma le intenzioni di Koulibaly sarebbero quelle di rimanere e non "tradire" il popolo azzurro.
Il senegalese, che ha vinto la Coppa d'Africa, rappresenterebbe il sostituto ideale di de Ligt perché ha esperienza in Serie A TIM, perché è ormai un top player con tante partite in Champions sulle spalle ed è un leader in squadra.Getty
L'occasione Romagnoli a zero
Da un capitano all'altro. Alessio Romagnoli ha vinto lo scudetto con il Milan alzando al cielo il trofeo da capitano dei rossoneri. Gli infortuni e un percorso altalenante, però, non hanno favorito il dialogo per un rinnovo tra le parti. Aggiungendo le ottime prestazioni di Tomori e Kalulu, lo spazio per Romagnoli si è ristretto.
Già qualche anno fa il nome del difensore è stato accostato a quello della Juventus, ma trattative reali non ce ne sono mai state. Romagnoli conosce già Bonucci perché i due hanno giocato insieme, proprio al Milan, nella breve esperienza del numero 19 bianconero a Milano.
Romagnoli è un classe 1995 e le pretese economiche del giocatore sono inferiori ad altri difensori. Sarebbe una "scommessa" per la Juventus e un vero e proprio tentativo di rilancio per il calciatore. Attualmente sono interessati al difensore rossonero Fulham e Lazio.Getty
Perché la Juve può cedere de Ligt
Il motivo principale per i bianconeri è rappresentato dal peso economico sul bilancio che ha il difensore olandese. De Ligt attualmente è il calciatore più pagato in rosa con uno stipendio netto di 8 milioni di euro a cui vanno aggiunti diversi bonus che fanno salire il compenso in doppia cifra.
A 22 anni de Ligt ha più mercato di tutti gli altri e soprattutto la Juventus può chiedere una cifra alta e che si aggira sui 70 milioni di euro. Infatti in caso di mancato rinnovo di contratto i bianconeri si ritroverebbero un giocatore, a fine 2023, con un solo anno dalla scadenza e con un minimo potere contrattuale.
Perché la Juve deve tenere de Ligt
De Ligt è considerato attualmente uno dei difensori più forti al mondo: per anagrafica, per potenza fisica, per valore economico. La Juventus, dopo l'addio di Cristiano Ronaldo, ha impostato un nuovo ciclo sulla sostenibilità finanziaria e sui giovani. Giovani calciatori che devono garantire prestazioni immediate ed eventuale introito futuro.
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Il difensore olandese incarna alla perfezione i valori del nuovo ciclo bianconero. Difficile trovare un classe '99 in grado di guidare una difesa di un top club, quasi impossibile. Perdere un calciatore come de Ligt potrebbe dire anche perdere interesse sul mercato da parte di giovani e nuove promesse future, vorrebbe dire perdere un altro punto di riferimento nel reparto dopo l'uscita di Chiellini.
I numeri di de Ligt alla Juventus
Il difensore olandese è arrivato a Torino nella stagione 2019/20 quando sulla panchina bianconera c'era Maurizio Sarri con cui ha debuttato. Poi la parentesi Pirlo e ora Allegri.
Serie A TIM | ||||||
Stagione | Partite | Gol | Assist | Ammonizioni | Espulsioni | |
2021/22 | 31 | 3 | 1 | 3 | 1 | |
2020/21 | 27 | 1 | 1 | 4 | 0 | |
2019/20 | 29 | 4 | 0 | 5 | 0 | |
Champions League | ||||||
2021/22 | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2020/21 | 5 | 0 | 0 | 2 | 0 | |
2019/20 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 |