Uno dei protagonisti nel bene e nel male del big match del Gewiss Stadium tra Atalanta e Juventus è stato sicuramente Matthijs de Ligt. Il difensore olandese è nel mirino della dirigenza dell'Atalanta per un presunto fallo di mano in area non sanzionato, poi ha causato il fallo da cui Malinovskyi ha sbloccato il match.
"Non l'ho toccata con la mano"
"Ho respinto il pallone col costato - ha commentato De Ligt a DAZN, rispondendo alle polemiche arbitrali -. Sono stato subito tranquillo perché ero sicuro di non averla presa di mano. Io sto facendo il mio lavoro e cioè difendere la porta, ma oggi è stata una partita molto difficile anche se penso divertente per i tifosi. Siamo delusi per aver perso due punti".
Malinovskyi e la chance scudetto con Vlahovic
De Ligt ha parlato anche dell'arrivo di Vlahovic: "E' molto importante per noi, ma non solo per le sue caratteristiche e la sua forza. Morata può giocare più libero e lo fa molto meglio, anche Dybala può fare l'uno-due e riceve più sponde di prima. Dusan fa tanti gol e ci aiuta tantissimo nel gioco".
Un altro giocatore che ha impressionato l'olandese è stato Malinovskyi, in gol su punizione dopo che lo stesso De Ligt lo aveva fermato - con ammonizione - in ripartenza: "Era impossibile che segnasse da lì, gliel'ho anche detto a fine partita. Mai avrei pensato che potesse fare gol da quella posizione".