Inter e Juventus sono in lotta per lo scudetto. I bianconeri stanno recuperando il terreno perso a inizio stagione, gli uomini di Inzaghi stanno vivendo invece un momento complicato. Ma c'è una cosa che accomuna le due squadre: il loro rendimento con le grandi del campionato...
Il problema big della Juventus
Il dato è lampante: con le squadre davanti a lei in classifica, la Juventus in stagione non ha mai vinto.
| Atalanta-Juventus | 1-1 |
| Milan-Juventus | 0-0 |
| Roma-Juventus | 3-4 |
| Juventus-Napoli | 1-1 |
| Juventus-Atalanta | 0-1 |
| Lazio-Juventus | 0-2 |
| Juventus-Fiorentina | 1-0 |
| Inter-Juventus | 1-1 |
| Juventus-Roma | 1-0 |
| Juventus-Milan | 1-1 |
| Napoli-Juventus | 2-1 |
Due pareggi con il Milan, un pareggio e una sconfitta contro il Napoli, un solo punto contro l'Inter in attesa della sfida di ritorno.
Insomma, su 15 punti a disposizione i bianconeri ne hanno ottenuti solo 4 contro le prime tre della classe. Si potrebbe anche aggiungere l'unico punto ottenuto nel doppio confronto contro l'Atalanta per ampliare il raggio di "non azione" della Juve di quest'anno, sempre in difficoltà contro le big e far arrivare a 5 i punti conquistati contro le prime della classe su un totale di 21 in palio.
Le uniche soddisfazioni contro Roma (due vittorie incredibili, nell'andata non meritata stando alle parole dello stesso Allegri, e quella del ritorno con il ribaltone all'Olimpico), Fiorentina e Lazio. Tre squadre che attualmente sembrano molto più distanti nella lotta alla Champions, dietro i bianconeri in classifica.
Ora però la Juventus può contare sul fattore V: l'acquisto di Vlahovic ha trasformato la squadra di Allegri, chiamata a invertire il trend in questi ultimi mesi di stagione. Spesso negli scontri diretti sono mancati i gol e, con il serbo, la faccenda è cambiata di molto. Contro l'Inter un'occasione imperdibile...
Il problema big dell'Inter
I nerazzurri invece hanno vinto solo quattro dei dodici scontri diretti in Serie A TIM contro le prime della classe (esclusa la vittoria ai supplementari contro la Juventus nella finale di Supercoppa).
| Inter-Fiorentina | 1-1 |
| Napoli-Inter | 1-1 |
| Inter-Milan | 1-2 |
| Atalanta-Inter | 0-0 |
| Inter-Lazio | 2-1 |
| Roma-Inter | 0-3 |
| Inter-Napoli | 3-2 |
| Milan-Inter | 1-1 |
| Inter-Juventus | 1-1 |
| Lazio-Inter | 3-1 |
| Inter-Atalanta | 2-2 |
| Fiorentina-Inter | 1-3 |
Fiorentina, Juventus e Roma mancano all'appello nel girone di ritorno. Ma gli altri cinque pareggi, le due sconfitte contro Lazio e quella più recente nel derby, accendono i campanelli d'allarme.
L'Inter, in particolare, contro le grandi tende a calare drasticamente nel finale di gara. Una costante che si è rivista anche nel doppio confronto contro il Real Madrid nel girone di Champions e nella sfida degli ottavi di finale della competizione contro il Liverpool.
Attenzione nel finale
Troppe volte in queste ultime settimane si è sentito parlare di una Inter dentro il match per oltre 70 minuti. E poi? E poi il calo, che spesso è coinciso con la beffa. Milan e Liverpool gli esempi più recenti e lampanti.
Insomma, la prestazione c'è, ma non si concretizza quanto prodotto. E, anzi, si finisce con il pagare caro il crollo di energie nei finali di gara. Sono 11 al momento le reti incassate nell'ultimo quarto d'ora nei big match da parte dei nerazzurri. Giroud ne sa qualcosa...
C'è un problema da tradurre in gol anche nel reparto avanzato, che contro le grandi si inceppa: in Champions tra Real e Liverpool in 270 minuti nessun gol fatto. Per i nerazzurri ora il derby di Coppa Italia e il ritorno contro i Reds, per provare a invertire la rotta.
Questa stagione dipenderà non poco dall'esito degli ultimi scontri diretti. Juve e Inter lo sanno. E il destino gli ha lasciato una chance ulteriore: il 3 aprile, a Torino, l'ultimo scontro stagionale tra Inzaghi e Allegri per capire chi avrà imparato dai propri errori...