Ancora una volta la Juventus sembra intenzionata a pescare in casa Fiorentina per disegnare il suo futuro. Baggio, Felipe Melo, Chiellini, Neto, solo alcuni dei nomi del recente passato che si sono accasati a Torino "tradendo" l'amore dei viola.
Ma le ferite ancora aperte dei tifosi sono quelle che rispondono ai nomi di Federico Bernardeschi e, soprattutto, Federico Chiesa.
Ora nel mirino dei bianconeri è entrato Vlahovic. La Juve sta cercando da tempo un bomber su cui costruire le formazioni del domani. Un giovane affamato di gol, di prospettiva, su cui investire per ambire ai più grandi traguardi. E il serbo rappresenta uno degli identikit ideali.
Un predestinato
Vlahovic firma il suo primo contratto professionistico a soli 15 anni, con il Partizan di Belgrado, per il quale oggi detiene ancora il record di più giovane esordiente (21 febbraio 2016) e di più giovane marcatore (in gol contro il Radnik Surdulica il 2 aprile 2016).
Dopo quasi 30 apparizioni con quella maglia (anche l'esordio in Europa League), Vlahovic si accasa a Firenze: prima un preliminare, poi il passaggio che si concretizza il 22 febbraio 2018, anche se per motivi burocratici può scendere in campo con i viola solo dal luglio successivo.
L'11 ottobre 2020, a 20 anni, debutta con la sua nazionale (k.o. contro l'Ungheria in UEFA Nations League), ma il 18 novembre, alla prima da titolare, segna nella gara vinta contro la Russia per 5-0.
I gol contro la Juventus
La Juventus ha testato con mano lo strapotere fisico e tecnico di Vlahovic, avendo già incassato gol dall'attaccante.
La prima occasione il 22 dicembre 2020, quando dopo soli 3 minuti il gol su assist di Ribery servì ad aprire le danze per il 3-0 finale che affossò l'allora squadra di Pirlo. L'altra occasione il 25 aprile 2021, nel match di ritorno dello stesso campionato, quando con enorme freddezza Vlahovic traformò un rigore al minuto 39' (1-1 il risultato finale).
Il cucchiaio fatto a Szczesny è ancora oggi un'istantanea indimenticabili per i tifosi fiorentini.
Le ultime prestazioni di Vlahovic
Proviamo a vedere da vicino le ultime due parite della punta viola.
La sfida contro il Venezia
Per capire il valore di Vlahovic, indicativi possono essere i numeri di un match come quello contro il Venezia, in cui l'attaccante è rimasto a secco di reti e per la stragrande maggioranza delle testate giornalistiche sportive è risultato insufficiente.
In un match davvero complicato per i viola, in realtà, il serbo è stato il giocatore che ha corso di più tra i suoi compagni di squadra (11,1 km), quello che ha ricevuto più pressione (su di lui si sono concentrate le attenzioni degli avversari) ma anche quello capace di superare più di tutti la linea di pressione. Con 27 palloni giocati, insomma, l'attaccante è servito alla squadra in termini di costruzione del gioco e di lavoro per i compagni.
Anche se non segna, Dusan serve.
La tripletta contro lo Spezia
Contro lo Spezia il bomber ha subito però rialzato la cresta. Prima il rigore trasformato (che nella partita precedente aveva lasciato a Biraghi), poi i gol al 62' e al 74' che hanno chiuso definitivamente il match.
Tre gol che l'hanno proiettato tra i grandi d'Europa...
Il record di gol nel 2021
Le reti comunque non mancano e il 2021 è un anno da sogno. Con la doppietta messa a segno contro l'Atalanta, Vlahovic è entrato nell'elite dei bomber europei per poi migliorarsi con i 3 gol allo Spezia.
Nell'anno solare 2021, infatti, solo Lewandowski (30) ha fatto meglio. Ci sono anche Messi (23) e Haaland (22) insieme al serbo nei Top-5 campionati europei. E mancano ancora un po' di mesi per chiudere un'annata da record...
I numeri in Viola di Dusan
Più in generale Vlahovic ha già messo a segno più di 30 gol con la maglia della Fiorentina in Serie A TIM, ai quali vanno aggiunti i 4 in Coppa Italia (lì la media è di un gol ogni due apparizioni).
Competizione con la Fiorentina | Presenze | Gol |
Serie A TIM | 88 | 35 |
Coppa Italia | 8 | 4 |
La questione rinnovo e l'ombra della Juve
"Ogni nostro tentativo e ogni nostro sforzo non è stato premiato. Individueremo a breve soluzioni fattibili e adeguate per proseguire al meglio questa nuova ed entusiasmante stagione", così Commisso, qualche settimana fa, sulla questione rinnovo dell'attaccante. La Fiorentina, che aveva offerto 4 milioni di euro netti al giocatore con una clausola rescissoria da 80 milioni e un bonus di 2,5 milioni di euro per i procuratori alla firma, ha così alzato bandiera bianca.
Ora Vlahovic è bersaglio dei suoi stessi tifosi e la società dovrà ragionare su come possa rendere un giocatore che vive una situazione così complicata, da separato in casa. A giugno si arriverà a un anno dalla scadenza del 2023, ma non è esclusa del tutto una cessione già nella sessione invernale di quest'anno.
Dopo aver rifiutato ben 60 milioni dall'Atletico Madrid, i viola ora temono di perdere il loro gioiello a un valore decisamente inferiore rispetto a quello reale.
La Juve, così, si tiene pronta. E pensa a un altro colpo in stile Chiesa: uno dei migliori talenti in circolazione da strappare a suon di milioni alla Fiorentina per rendere di nuovo radioso il proprio domani.