"Cosa mi ha colpito di più? Che alla Juve sei sempre nelle mani di qualcuno". Il sorriso di Bremer è di quelli orgogliosi, la scelta fatta in estate gli sta dando nuovi stimoli, in attesa naturalmente del confronto in campo.
Il difensore brasiliano voleva andare via dal Toro, come raccontato anche in conferenza stampa : "Ma non sapevo dove. Voi giornalisti avete parlato dell'Inter, poi è arrivata la Juve ed è andata bene".
In esclusiva a DAZN, Bremer ha parlato di sistemi di gioco, della chiacchierata con Chiellini e del confronto con Vlahovic: puoi guardare l'intervista sulla nostra piattaforma, è già disponibile a questo link .
Le parole di Bremer a DAZN
Con Allegri e la difesa a tre
A proposito di difesa a quattro e difesa a tre , Bremer non esclude la possibilità di tornare al vecchio modulo : "Il calendario è lungo, può essere a tre ogni tanto. E da braccetto sinistro? Sì, posso giocare. Ho sempre giocato terzo a sinistra, non sarà un problema".
Allegri gli ha chiesto di "adattarmi al sistema, sono tipi di goco diversi". E una mano gliel'ha data anche la chiacchierata con Chiellini : "Mi ha detto di non lasciarmi condizionare. Un giocatore forte può giocare a 3, a 4, anche a 1 (ride, ndr). In ottica nazionale sarà importante".
Soprannomi e compagni
Ah, Pogba gli ha già dato il soprannome: "Per lui sono il Generàl". E poi Vlahovic , già annullato un paio di volte nei loro scontri di gioco: "Si vede in allenamento, è forte, è un bell'attaccante e farà tanti gol con noi.
Il prossimo passo? Imparare la strada della Continassa: "Ogni tanto metto ancora il navigatore su... devo attraversare tutta la città".