Maurizio Arrivabene, a DAZN, parla così di Allegri e della Juventus.
Le parole di Arrivabene
"La curiosità vera è che ieri ho ricevuto una chiamata da Adriano, l'ho apprezzata molto, questi gesti di grande eleganza succedono poco. Assaggerò il risotto alla milanese, lo faccio con piacere".
"Che reazione mi aspetto? Una reazione da Juventus, poi non la chiamerei reazione. Dalla Juve si pretende azione, ogni partita ha la sua storia e ogni partita deve dimostrare che si porta con dignità e onore la maglia della squadra che si veste".
La situazione Allegri
"La situazione può pensare al cambio di guida tecnica? Cambiare sarebbe una follia. Oggi come oggi i problemi vanno vissuti e visti a 360 gradi, siamo usciti da anni difficili che hanno pesato sulla pelle di tutti, non solo del calcio. La responsabilità è far funzionare la società Juventus, fare dei processi sommari o indicare un colpevole non aiuta una società come la Juve a lavorare con disciplina sul programma. Max non ha solo un contratto, ma un programma di 4 anni. Io ho un programma da AD. Si cerca un colpevole? Allora sono io. L'amministratore delegato è al vertice della società, se le cose non funzionano in qualche modo è anche compito mio farle funzionare. Guardando avanti ci sono 3 elementi molto importanti: umiltà, chiarezza, determinazione. Accusando una persona e lasciandola sola non si risolvono. Bisogna guardare insieme avanti".