Ufficialmente la Juventus non ha in programma di cambiare guida tecnica e punta dritta su Massimiliano Allegri. Dall'Inghilterra si fa però sempre più strada la voce di un altro clamoroso ritorno: quello di Antonio Conte. Il tecnico del Tottenham sarebbe al centro di un fantomatico "piano Nedved", ma strapparlo agli Spurs è un'impresa a dir poco ardua.
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Il futuro di Allegri
II futuro del tecnico della Vecchia Signora sarà deciso dai prossimi impegni e, soprattutto, dai risultati. La sconfitta clamorosa contro il Monza ha messo a dura prova la pazienza della dirigenza bianconera. Allegri dovrà ritrovare grinta e motivazione, oltre al gioco, per tornare a fare punti sia in campionato che in Champions League. Una prima "scadenza" per la valutazione delle prestazioni di Allegri sarà con ogni probabilità la sosta per il Mondiale in Qatar. E non manca molto.
L'ombra di Conte
Le clamorose voci su un possibile ritorno di Antonio Conte sulla panchina della Juve sono state riportate dal Daily Star. Secondo il tabloid, l'ex ct azzurro è in trattative per rinnovare il contratto col Tottenham, in scadenza a fine stagione, e sarebbe pronto a valutare seriamente la chiamata della sua vecchia società. La sua posizione agli Spurs appare però quasi inespugnabile, visto che al momento i londinesi sono imbattuti e secondi in classifica in Premier League.
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I pro e i contro
Dalla parte di Conte c'è sicuramente una grossa fetta di tifoseria, stanca del gioco e dei risultati raccolti da Allegri. L'apprezzamento di Nedved, il contratto di Conte in scadenza col Tottenham e la sua costante voglia di rimettersi in gioco con nuove sfide completano poi il quadro degli elementi che potrebbero far decollare la trattativa.
Passiamo alla colonna dei "contro". Se da un lato gran parte dei tifosi è con Conte, o meglio contro Allegri, dall'altro non corre buon sangue fra il tecnico degli Spurs e l'attuale presidente della Juve, Andrea Agnelli. Alla mente ritona subito il dito medio mostrato da Conte al patron nel 2019, tanto per citare un episodio. A frenare un eventuale ritorno di fiamma ci sono anche altri due fattori: il fatto che Conte possa arrivare più "scarico" per una seconda avventura alla Juve, visto che ha già vinto tanto con i bianconeri, e le condizioni economiche del contratto. L'allenatore degli Spurs guadagna 17,6 milioni di euro annui (circa 15 di sterline), con un accordo da capogiro.