In quel cerchio, a fine partita, con l'abbraccio di tutto un gruppo è emerso uno dei motivi per i quali la Juventus Women non smette di stupire: le tante vittorie hanno la stessa matrice delle poche sconfitte, arrivano sempre dopo partite in cui le bianconere hanno dato praticamente tutto.
Joe Montemurro si è affrettato a radunare le autrici della "quasi impresa", terminata con l'1-2 finale del Chelsea. A una ad una, ha raccontato di aver vissuto una delle serate più belle della sua carriera da allenatore. Al gol di Bonansea, con il boato dello Stadium a superare in decibel pure il suo urlo di gioia, per un attimo aveva pensato d'aver dato una bella sterzata e non solo alla partita. Ma a un movimento intero.
Il commento di Montemurro a DAZN
Del resto, "si fa questo mestiere per notti così", il suo racconto a DAZN. E per tifosi così, che neanche per un istante hanno smesso di far sentire il proprio supporto. La speranza è che questa notte lasci strasichi positivi e che la delusione per il risultato si trasformi in carica e consapevolezza per il futuro. "Abbiamo qualità e mentalità per reagire alle partite. Hanno avuto più palla, sì. Ma noi andando in avanti abbiamo creato".
La parola d'ordine è crescita. Montemurro la ripete ogni volta che ne ha possibilità: "Però questa è una buona partenza - sottolinea -. Siamo nuovi, con queste partite si capisce come dobbiamo giocare". La Juve non è lontana dalle top in Europa, questa gara l'ha dimostrato: "Dobbiamo solo capire i momenti della gara, dove possiamo fare male".
In quel racconto accorato, con tutte le sue ragazze ad ascoltarlo, Montemurro ha svelato di aver vissuto una delle notti più intense. Le ragazze "hanno messo tutto", così come il pubblico. Sembra un punto d'arrivo: Joe l'ha subito trasformato in punto di partenza.