Kvicha Kvaratskhelia è il talento che, inutile nascondersi, tutti gli scout fantacalcistici hanno segnato con il rosso sul proprio taccuino degli appunti. Talentuoso, giovane e con un nome abbastanza esotico da catturare comunque l'attenzione, il georgiano vuole essere protagonista da subito e al Napoli lo aspettano con entusiasmo per dimenticarsi velocemente di Insigne volato a Toronto.
Convinto da Spalletti
"Dopo essere andato via dalla Russia per via della guerra, il mio agente mi ha chiamato dall'Italia proponendomi le varie offerte raccolte per me. Non è stato semplice scegliere - ha raccontato in una intervista in patria Kvicha Kvaratskhelia -, non sempre la squadra più forte è la migliore per il proprio futuro".
La svolta decisiva porta la firma di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli: "Ho parlato con lui e mi ha detto che voleva lavorare con me. Dopo quelle parole ho deciso di firmare con il Napoli perché mi ha spiegato e preparato per la Serie A TIM. Mi sento pronto al grande salto".
Il numero di maglia
Kvaratskhelia non indosserà la maglia numero 10, ma nemmeno la 24 di Insigne. "Non so se indosserò il 77 o il 18, non ho ancora deciso. Sicuramente non vestirò la 10 che appartiene a Maradona. Mi piacerebbe giocare con Koulibaly perché è un grande giocatore". Solo il tempo e il mercato diranno se riuscirà ad esaudire questo desiderio.
Poteva essere della Juventus
Nella stessa intervista in Georgia ha parlato anche l'agente del giocatore, Mamuka Jugeli, svelando un curioso retroscena: "Avevamo già firmato un pre-accordo con la Juventus, poi Paratici è andato al Tottenham. Se non fosse andato via oggi Kvicha sarebbe bianconero. Avrebbe voluto portarlo anche agli Spurs, ma in prestito e noi non eravamo interessati a questa situazione. Anche il Milan ha chiesto informazioni, ma solo il Napoli ha fatto mosse concrete".