Sono bastati due set in una finale totalmente australiana. Il 29 gennaio 2022 resterà una giornata memorabile per i tifosi locali: dopo la vittoria di Ashleigh Barty, che ha spezzato la maledizione "aussie" del primo Slam dell'anno (non succedeva da 44 anni che un'australiana vincesse il torneo), è stato il turno di Kyrgios e Kokkinakis, vincitori del doppio maschile dell'Australian Open.
Kyrgios e Kokkinakis alla conquista della loro terra
Una rivincita. O forse due. La vittoria del bad boy del tennis si affianca alla storia di Thanasi Kokkinakis, troppe volte inginocchiato dagli infortuni, troppe volte crollato sul più bello.
La loro vittoria è una rivincita: l'occasione della vita cercata al di là dei "nonostante", il superamento dei propri limiti, il raggiungimento di un traguardo sognato da una vita.
Le wild card che trionfano
Storia particolare per gli amici fraterni che hanno partecipato allo Slam grazie alla wild-card. Da numeri 259 e 434 del torneo alla posizione 40 e 46 in pochi giorni.
Una vittoria legittimata dallo strepitoso successo conto la coppia Mektic-Pavic, teste di serie del doppio, e da quello in semifinale, contro Zeballos-Granollers (terzo posto del ranking).
Oltre il campo
Una vittoria sudata, 7-5 6-4, dove a fare la differenza è stata l'intesa fra i due. Che oltre alla metà di campo condividono molto nella vita quotidiana. Complementari. L'uno a riempire le lacune dell'altro.
Per loro è il primo titolo in carriera in un Grande Slam di doppio. L'esplosività, la forza, il genio, la fantasia: una coppia perfettamente mixata.
La finale
Una gara intrigante sin dai primi colpi. Tirata, ma ricca di spunti. Un equilibrio che si traduce in zero palle break nei primi 11 game. Il primo set è una gara che si gioca sulla tensione e sul filo del rasoio, dove però non manca l'estro dei protagonisti.
Un esempio: la finta di Nick che inganna prima gli avversari facendo intendere una battuta dal basso, per poi sparare un ace a 222 km/h.
Il secondo set è ugualmente in bilico. Colpo su colpo i quattro australiani danno spettacolo, ma al settimo game i K2 si guadagnano tre break point e sorpassano. Gestione del vantaggio e chiusura del match.
Una vittoria più che meritata per due giocatori che hanno affrontato un torneo da outsider andando oltre le aspettative.
Le statistiche della finale
Numeri impressionanti per i K2 in questo finale di Slam:
Ace | 3 |
Doppi falli | 1 |
% Prima di servizio | 73% |
Percentuali punti prima di servizio | 69% |
Palle break salvate | 4 |
Palle break concesse | 6 |
Punti vinti in risposta alla prima | 18% |
Punti vinti in risposta alla seconda | 32% |
Punti vinti in servizio | 63% |
Punti vinti in risponta | 24% |
Il predecente da rivali
Un balzo al 2013: quella volta Kyrgios e Kokkinakis si giocarono il titolo nel torneo singolo agli Australian Open Juniores: vinse Nick, per 7-6, 6-3.
La Rod Laver Arena impazzisce applaudendo i due ragazzi. E loro si preparano, "da mattacchioni", ad affrontare una serata di festeggiamenti.