Il mezzofondo azzurro porta altri tre atleti in semifinale. È il responso delle "altre" gare della sessione mattutina, oltre alla qualificazione dell’alto maschile e alla staffetta mista di marcia. Negli 800 maschili c’è la qualificazione diretta per Catalin Tecuceanu. Da ognuna delle sei batterie avanzano i primi tre: tutti gli altri vanno ai ripescaggi. Il padovano di origine romena, con un grande spunto finale, è secondo nella terza in 1'44"80 alle spalle (per 16/100) del keniano Emmanuel Wanyonyi. Saranno i migliori di giornata. È invece rimandato ai ripescaggi Simone Barontini, quarto nella quarta con 1'46"33, a 18/100 dallo statunitense Hobbs Kessler. Nel contesto brilla l’algerino Djamel Sedjati, probabilmente il candidato numero uno al titolo, facile vincitore in 1'45"84. Due su tre: è invece questo l’esito, in chiave tricolore, dei ripescaggi dei 1500 femminili. Approdano in semifinale le prime tre di ognuna delle due "batterie bis".
Ce la fanno Sinta Vissa e Ludovica Cavalli, non Federica Del Buono. La friulana, dopo il 4'00"69 di martedì in batteria, vince in 4'06"71 grazie a una magistrale interpretazione del rettilineo finale. La ligure è seconda nell’altra in 4'02"46 alle spalle dell’etiope Birke Haylom, fornendo segnali di ritrovata vitalità. La veneta, nella stessa gara, è settima in 4'06"00. La sua avventura ai Giochi finisce qui. Nelle batterie dei 100 ostacoli la più veloce, con 12"42, è la portoricana Jasmine Camacho-Quinn. Avanzano tutte le migliori. Nelle qualificazioni del giavellotto, con 65.52, comanda la polacca Maria Andrejczyk. Esclusa, a sorpresa, la serba Adriana Vilagos e l’australiana Kalsey-Lee Barber, bronzo a Tokyo e oro ai Mondiali di Eugene 2022.
Fonte: gazzetta.it