E' appena sbarcato a Roma e già i tifosi laziali gli hanno dato un caloroso benvenuto: per Marcos Antonio, portato allo Shakthtar da Fonseca, è l'alba di una nuova tappa della sua carriera. Un po' di luce dopo le difficoltà vissute in Ucraina.
Il sostituto di Lucas Leiva
Ma che giocatore è, Antonio? Intanto oggi firmerà il nuovo contratto che lo legherà ai biancocelesti, ma solo dopo aver sostenuto le visite mediche. In futuro, ecco, dovrà prendere le redini del centrocampo, al momento vuoto nella casella più delicata del gioco di Sarri: quella del regista.
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Marcos viene soprannominato "Formiguinha", ossia formichina. Il motivo è presto spiegato: 166 centimetri d'altezza, tutta tecnica e baricentro basso. Non sarà adatto a combattere in mediana, però sa far girare la palla come pochi.
E' cresciuto in Brasile, all'Athletico Paranaense: a soli 22 anni, ha girato Estoril Praia e poi la tappa in Ucraina, allo Shakthar Donetsk. Oggi inizia una nuova strada, quella italiana. E può dire assolutamente la sua.