Ciro Immobile, a DAZN, parla così dopo Fiorentina-Lazio.
La promessa di una Lazio forte
"Nelle ultime partite stiamo esprimendo un gioco bellissimo, i tifosi sono orgogliosi ed è il bello del calcio. Quando i tifosi non vogliono che andiamo via per salutarli e festeggiare con loro. Vedere la gioia per quanto fatto. Li invito di nuovo giovedì all'Olimpico, un'occasione di far vedere in Europa quanto stiamo facendo in campionato".
Smarcamenti e lavoro offensivo
"Sullo smarcamento si può migliorare, altro è puro istinto. Sono caratteristiche mie. Sul gol ha fatto una magia Milinkovic. Era senso della posizione. Sapere che la palla potesse capitare lì. L'ho impattata di prima senza fatica. Sono contento di quanto fatto quest'anno, stiamo divertendo e ci stiamo facendo divertire".
La classifica dei marcatori della Serie A
"Punto sempre al massimo, è molto difficile. Sono grandi campioni. Vedo la classifica e mi rendo conto che sto facendo cose bellissime. Ci sono nomi che hanno fatto la storia del campionato. Farne parte è bello. Tutta la passione è venuta fuori".
Chiudere la carriera alla Lazio
"Credo che per la storia della mia carriera, all'inizio ho girato, ho avuto difficoltà sotto gli occhi di tutti. Poi ho trovato la mia dimensione, ognuno ha la sua voglia di mettersi in mostra da qualche parte dove ti danno possibilità e ti fanno sentire importante. Credo che la Lazio meriti tutto me stesso per quanto mi hanno dato. Sono orgoglioso di essere il capitano e di portare la società ovunque. Tutti i mister mi hanno apprezzato per la persona, mi fa dare qualcosa in più".
Milinkovic-Savic
"Quella di Sergej è una dimensione pazzesca, assurda. Vicino ci sta solo De Bruyne".