Felipe Anderson , a DAZN, ha parlato così dopo la vittoria della Lazio sull'Inter.
Spronato da Sarri
"Spero faccia più gol possibili. Oggi ho fatto il primo gol, poi penso al secondo, al terzo. Stimolato da Sarri? Ha detto di dover credere nel lavoro. Ci ha ripagato oggi della tanta corsa, del sacrificio".
L'immagine del gol
"Sempre, ogni partita è difficile. Oggi lo era. Non pensiamo al passato, ci sono tante cose da conquistare. Guardo avanti, devo fare il mio lavoro e stare concentrato. Si parla tanto e non possiamo distrarci neanche un momento. Ci sono momenti in cui, se pensi ad altro, non fai bene".
Sul gol: cos'è stato più difficile?
"La paura più grande su un taglio è che devi guardare la palla, di spalle al portiere. Se esce, è difficile. Dobbiamo guardare tutto, ho visto che non è uscito e ho avuto tempo di coordinarmi".
La profondità della rosa
"Sicuramente sappiamo che ci sono partite nei prossimi mesi, ogni 3-4 giorni. I ragazzi si sono messi a disposizione, imparando il metodo di gioco. Ci darà fiducia. Stanno capendo molto velocemente il sistema, è stato un inizio di stagione molto bello. Quando arrivano i giocatori è difficile, ma hanno talento, sono umili, vogliono crescere e imparare. Se continuiamo così, il gruppo si farà pure più forte. E possiamo vincere".
Giocare contro Borja Valero
"Era fastidioso... quando vedevo lui, vedevo tanta qualità. Non perdeva mai palla. Si girava, aveva visione".
Il metodo di Sarri
"Anno scorso abbiamo faticato un po', tenere la pressione tanti minuti così... volevamo sempre fare ciò che chiedeva, ma serve esperienza, capire i momenti. Ora stiamo capendo i momenti e la squadra è maturata tanto. Nel mese insieme abbiamo puntato su questo, con chi c'era da più tempo e con i giovani. Sarà una grande stagione".