La notizia del ritiro di Remco Evenepoel sconvolge la trama del Giro d'Italia 2023. Il talento belga era al comando della classifica generale ed era tanta l'attesa per vederlo confrontarsi con gli avversari nelle tappe di montagna della terza settimana. L'abbandono di Remco disegna però un Giro davvero apertissimo, in cui sono tanti gli uomini che possono sognare di vestire la maglia rosa nell'epilogo di Roma
Remco Evenepoel - voto 8
Era il favorito numero uno per questo Giro d'Italia e nella prima settimana non ha deluso. Ha vinto le due cronometro in programma, imponendosi anche a Cesena nonostante la positività al COVID. In montagna gli avversari non lo hanno impensierito tra Lago Laceno e Campo Imperatore, mentre ha sofferto lo scatto di Roglic nel muro dei Cappuccini. Il suo ritiro ci toglie una battaglia che si preannunciava epica sulle Alpi. Con meno di un minuto su Thomas e Roglic avremmo visto i fuochi d'artificio.
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Geraint Thomas - voto 8
Alla vigilia del Giro non era nemmeno considerato la prima punta dello squadrone INEOS. Mai sottovalutare un veterano come Thomas nei grandi giri. Per un secondo non diventa il corridore più anziano a vincere una cronometro al Giro d'Italia. Solido ma anche reattivo come si è visto nella tappa dei muri, uno dei pochi a rispondere all'affondo di Roglic. Con il compagno Geoghegan Hart forma una coppia che spaventa i pretendenti alla vittoria.
Primoz Roglic - voto 7,5
Sembrava dovesse crollare nella cronometro di Cesena, dopo un primo intermedio poco convincente. Invece lo sloveno cala una prestazione di tutto rispetto, gestendosi e chiudendo in crescendo. Con il ritiro di Evenepoel si ritrova a soli 2 secondi dalla maglia rosa. L'attacco nella tappa di Fossombrone fa capire che la condizione c'è tutta, sulle Alpi sarà lui il pericolo massimo. A questo punto Roglic si può considerare il favorito, ma la concorrenza rimane tanta.
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Joao Almeida - voto 7
Non è stato il più forte nei primi 9 giorni di corsa, ma la sua costanza lo tiene vicinissimo al vertice. Lascia una trentina di secondi a Cesena, non una prova eccellente ma non si può considerare un disastro. La situazione in casa UAE Emirates è abbastanza chiara e Jay Vine dovrà mettersi a disposizione del portoghese. Quale può essere il suo obiettivo? Al momento un posto sul podio, Roglic e Thomas non lo devono comunque sottovalutare.
Damiano Caruso - voto 7
C'è anche l'Italia tra i protagonisti del Giro 2023. Caruso si è confermato in ottima forma fino a questo momento prendendosi i gradi di capitano alla Bahrain Victorious. Brillante in altura e solido a cronometro. Si trova a circa un minuto e mezzo dai migliori, potrebbe godere di una marcatura più leggera dai big e sferrare un colpo a sorpresa nelle tappe ad alta quota.
Hugh Carthy - voto 5
La EF è stata tra le delusioni della prima settimana, salvata almeno in parte dalla meravigliosa vittoria di Ben Healy a Fossombrone. Il capitano Carty è naufragato in 17esima posizione, pagando un'esagerazione in entrambe le cronometro. Il piano B potrebbe vederlo uscire di classifica per cercare una vittoria di tappa con una fuga da lontano.
Lorenzo Fortunato - voto 5
Se qualcuno lo aveva considerato per la classifica generale, il ritardo patito nella crono inaugurale è bastato per dissipare ogni dubbio. Alla 9a tappa si trova già a oltre 10 minuti da Evenepoel, l'obiettivo ora è quello di compiere un'altra impresa in stile Zoncolan.
Jonathan Milan - voto 7,5
Giro equilibrato tra gli sprinters che si sono equamente divisi le vittorie in volata. Il friulano ha aperto con una vittoria a San Salvo e sta difendendo tutt'ora la maglia ciclamino. Sfida aperta con Pedersen e Groves contro i quali si lotta punto a punto anche nei traguardi volanti. La gamba di Milan sembra ottima, sognare la classifica a punti si può.
Fernando Gaviria - voto 4,5
Promossi Milan, Pedersen e Groves, bocciato Gaviria. Uno dei velocisti più attesi ha come miglior risultato un quinto posto nell'arrivo di Napoli. Il colombiano è stato tra gli sconfitti della prima parte di Giro, ma le possibilità per rifarsi ci sono ancora tutte.
Davide Bais - voto 8
Sua al momento l'impresa del Giro d'Italia 2023. Vince a Campo Imperatore al termine di una fuga a 3 di circa 200 km. Basterebbe questo per metterlo tra gli MVP della prima settimana, Davide ha però fatto di più. Prendensosi tutti i GPM della tappa del Gran Sasso è al momento leader della classifica scalatori e indossa la maglia azzurra. Solo applausi per lui.
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Thibaut Pinot - voto 6
Fin dall'inizio il francese è partito con l'obiettivo della maglia azzurra. Ha sprintato anche sui GPM di 4a categoria, ma alla nona tappa la classifica scalatori è comandata da Bais. Resta il favorito tra gli scalatori, ma per ora è quantomeno rimandato.