Cristiana Capotondi , a Supertele , ha parlato della giornata in corso e dell'impresa della nazionale femminile, a un passo dal prossimo mondiale.
Sulla partita della Roma
"Sono contenta di com'è andata, poi alla fine con Mourinho c'è sempre da divertirsi nel post partita...".
Roma con il carattere di Mou
"Effetto Mou? Credo di sì, gli allenatori di grande personalità la trasferiscono poi alla squadra. Protegge anche la squadra, nei post partita attira su di sé tutta l'attenzione. A me piace molto, diverte. Mi piace anche che abbia portato la Roma sotto il murales di Maradona. Si vede il rapporto, onorare i campioni fa sì che si onori questo sport straordinario"
Sul giallo di Zaniolo
"Vedo il senso di responsabilità, per me non è fallo. Il giallo è per proteste? Mi sono sembrate minime, vediamo cose più accalorate. A vita alla Roma? Io su questo ho visto partire giocatori straordinari, non mi affeziono più nessuno. Speriamo si faccia il bene del giocatore, magari all'estero"
Il gol di Girelli alla Svizzera
"Abbiamo giocato a novembre con la Svizzera ed era una partita in realtà rimasta di traverso. Abbiamo perso 2-1 davanti a uno stadio affezionato alle ragazze. Girelli, a fine primo tempo, come tutte nello spogliatoio, era fortemente motivata. Il clima era giusta. Nel primo tempo c'era stato un equilibrio e non eravamo riusciti a segnare. Nella ripresa, Cristiana da numero 10 non è venuta meno alle sue responsabilità. C'era anche la frustrazione di Palermo, ora siamo a 2 punti dalla Svizzera. Si potrebbe mettere bene"
Letizia Battaglia: il ricordo
"Se giocavo? Il Supertele ce l'ho ancora, non si abbandona! Torna sempre utile! La foto di Letizia Battaglia mi ha impressionato: c'è lo sguardo che racconta e lei ha raccontato molto le battaglie affrontate"