Il GP d’Olanda non sarà banale per Charles Leclerc e Carlos Sainz. I due piloti Ferrari saranno compagni di squadra per l’81ª volta in F1. Tra gli ex ferraristi agganciata la seconda coppia con più presenze, formata da Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. In questa avventura, nata nel 2021, sono stati tre i centri dello spagnolo, che passerà in Williams a fine stagione; quattro, invece, i trionfi firmati dal monegasco, confermato dal Cavallino nella prossima annata come compagno di Lewis Hamilton.
Tra Leclerc e Sainz i rapporti sono sempre stati corretti, ma non senza momenti di forte tensione. Ne ha parlato apertamente lo stesso Charles al podcast F1 Beyond the Grid. A fine stagione la coppia si separerà e, sotto un certo aspetto, Leclerc ammette di sentirsi dispiaciuto: “Mi mancherà Carlos, la persona. Andiamo molto d'accordo. Purtroppo in questo mondo tutto viene analizzato e criticato in modo eccessivo, ma abbiamo sempre avuto un bel rapporto. Condividiamo molti interessi e ci sono ricordi che porterò con me per sempre”. Charles, però, non nega che il loro rapporto ha conosciuto fasi complicate: “Indossando il casco, ci sono stati momenti in cui io l'ho odiato e lui ha odiato me, perché non vedevamo le cose allo stesso modo. Ma poi si aggiusta tutto parlandoci”.
Nel 2025 Leclerc sarà affiancato da Hamilton e il monegasco ha già un’idea precisa di cosa comporterà l’arrivo del sette volte iridato a Maranello: “Avrà un impatto estremamente positivo. Un campione come Lewis porta molta motivazione a ognuno dei suoi componenti. Questo è il primo effetto positivo che avrà in Ferrari. Farà valere tutta l'esperienza che ha accumulato in tutti questi anni con la Mercedes. Arriva con un modo diverso di lavorare, una visione diversa e questo va solo a vantaggio della squadra”. Charles non nega di essere stimolato dal confronto con Hamilton: “Avrò la stessa macchina del pilota di maggior successo in F1. Sarà molto interessante per me imparare da uno dei migliori. Allo stesso modo, battere Lewis e dimostrare di cosa sono capace sarà una grande sfida e motivazione”.
Fonte: gazzetta.it