Intervenuto a Supertele nel corso della serata di Gala della Lega, il presidente della Lazio Claudio Lotito parla del raggiungimento dell'obiettivo dei biancocelesti: la qualificazione in Champions.
La qualificazione in Champions
"Ad oggi non è raggiunto nulla. Siamo abituati che fino a quando non viene attestato, e per attestato intendo la fine del campionato, l'obiettivo non è raggiunto. Sulla base di questo, il raggiungimento degli obiettivi dipende dal lavoro di tutti: dall'allenatore che è un intossicato di calcio, ma non posso dimenticare tutti gli altri che hanno contribuito. Lo staff, i calciatori, tutta l'organizzazione della Lazio. La vittoria ha sempre un unico padrone nella teoria, ma nella pratica è di tutti: si vince e si perde insieme. Spero si consolidi tutto a fine campionato".
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Il futuro di Tare
"Sono 20 anni che sono presidente, quello che ho fatto io l'hanno fatto poche squadre. Ho preso la Salernitana in Eccellenza e l'ho portata in Serie A. Ho preso una Lazio con i debiti e l'ho risanata e dopo la Juve ha vinto più di tutto in termini di trofei. Nel calcio non mancano giocatori e dirigenti, mancano i presidenti, i luminari che fanno gli imprenditori e non i prenditori. Dobbiamo mantenere persone che sono funzionali per raggiungere gli obiettivi. Non mi risulta che il campionato sia chiuso e che ci sia il mercato, che si fa a fine campionato sulla base dei risultati raggiunti e le prospettive raggiunte".
Sarri
"Stiamo parlando di un cultore del calcio. Il pallone è per tutti, il calcio è per pochi. Parlare di calcio è particolare, implica conoscenza e professionalità, ma anche devozione verso questa passione. Lui è un devoto di questa passione, vive 24 ore questo fenomeno, è coinvolto emotivamente e fisico. Lo stesso vale per me: partecipo alle attività nel weekend e in settimana. Si è creata una squadra che cerca di portare risultati, tenendo presente che gli attori sono sempre i giocatori. Sono loro gli artefici del loro e del nostro destino, e vanno messi nelle condizioni di poter rendere al meglio".
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Obiettivo stagionale raggiunto
"Assolutamente sì. Non do solo gli obiettivi, partecipo al raggiungimento degli obiettivo. Esistono i patron e chi partecipa alla vita attiva della società".
Il futuro del calcio italiano
"Quattro squadre diverse che vincono? Non c'è un obiettivo a disposizione di uno solo, ma di tutti. Questo è uno sport di squadra, non di singoli. Tutti possono ambire ad un determinato obiettivo".