Esattamente come capitato con Mateo Retegui, il ct dell'Italia Roberto Mancini ha calato il jolly nelle preconvocazioni per la Nations League. Al gruppo che tenterà di vincere la competizione si aggiunge infatti Lucas Piton. E se nessuno ha mai sentito parlare di questo giocatore, ecco l'identikit dell'italo-brasiliano che potrebbe debuttare con la maglia azzurra.
Chi è Lucas Piton?
Lucas Piton è un giocatore classe 2000, nato a Jundiai (San Paolo) e il prossimo 9 ottobre compirà 23 anni. Possiede passaporto italiano dal 2021 ed è un terzino sinistro che potrebbe trovare spazio nei prossimi 180 minuti della Nazionale, impegnata in Nations League.
Lucas Piton, dal Mondiale per club calcio a 5 al Corinthians
Lucas Piton nasce come giocatore di calcio a 5 e, per la breve carriera che ha avuto in questo sport, può definirsi un vincente. Nel 2016, a soli 16 anni, conquista infatti il Mondiale per Club di categoria battendo il Barcellona con il Corinthians, squadra con la quale poi effettua il "passaggio" al calcio a 11. Attualmente in pianta stabile in prima squadra del Vasco da Gama, ha già servito 5 assit di cui 2 nelle prime 8 giornate del Brasileirao. Tra l'altro, Piton e l'Italia si sono già "sfiorati": nel 2020 era nel mirino delal Sampdoria.
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La (giovane) carriera di Lucas Piton
Di proprietà del Vasco da Gama, che lo ha prelevato nel gennaio del 2023 proprio dal Corinthians, è sempre stato titolare nelle ultime partite e, nel Brasileirao iniziato da poco più di un mese, ha già lasciato il segno nonostante un avvio non eccellente della sua squadra. Due assist in queste prime otto partite del torneo, il primo dei quali servito in occasione della vittoria per 2-1 sull'Atletico Mineiro e un altro nella sfida, purtropo per il Vasco, persa 4-2 contro il San Paolo.
Le caratteristiche tecniche di Lucas Piton
Alto 175 cm, Lucas Piton, si è subito fatto notare al Corinthians per la sua capacità di spingere sulla fascia sinistra, bravo nei cross e nei filtranti e allo stesso tempo molto propositivo. C'è però da migliorare la fase difensiva e la marcatura su giocatori fisici, data la corporatura da rafforzare. Si tratta comunque di un buon prospetto già in passato avvicinato a squadre italiane. E chissà che il giocatore del Vasco da Gama non possa farsi notare in Nations League esattamente come fatto da Mateo Retegui nelle Qualificazioni ad Euro 2024.