Una diretta Twitch con uno degli streamer più famosi al mondo, naturalmente spagnolo, ossia Ibai. C'era tanta attesa e Luis Enrique l'ha ripagata tutta in un modo: restando sincero, fedelissimo al personaggio.
L'ex commissario tecnico spagnolo ha parlato di passato, presente e naturalmente futuro. Su quest'ultimo ha le idee chiare: "Voglio allenare, ho voglia di andare in una squadra di club e poter sviluppare con maggiore finezza e precisione ciò che non sono riuscito a fare in nazionale".
Le parole di Luis Enrique su Twitch
La prima volta
"È la prima volta che qualcuno non mi rinnova il contratto. Preferisco che sia così, se non c'è più fiducia e c'è invece il pensiero che tu non sia la persona giusta, allora è meglio andare via. Dopo l'Europeo mi è stato detto che avrei potuto rinnovare, ma io ho rimandato alla fine del Mondiale. Penso che così abbia più senso".
(C)Getty Images
Il Mondiale
"La cosa brutta di queste competizioni è che in 90 minuti tutto può andare sprecato. Contro il Marocco non abbiamo fatto una bella partita, ma siamo molto sereni e soddisfatti per quello che abbiamo fatto. Abbiamo entusiasmato ancora una volta i tifosi. Quando dai il 100% devi essere soddisfatto. E lo sono".
"Volevano rinnovarmi il contratto a giugno 2021, ma ho detto: no, aspettiamo la Coppa del Mondo. Avevo già un accordo prima, però ho deciso di attendere ed è andata così".
"Chi mi ha sorpreso di più? Ogni volta che lo vedevo... non che mi abbia sorpreso, però dico Pedri. Lo chiamo Pedri Potter. Si vede da come gioca, dall'intensità fisica, da come tocca la palla nei momenti importanti della partita. A Sarabia avrei voluto dare più spazio. Dei 26? Forse avrei portato un altro giocatore, togliendo un convocato. Non dirò il nome".