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Lukaku e Pogba tornano in Serie A TIM: la minestra riscaldata non è sempre un male

Lukaku e Pogba tornano in Serie A TIM: la minestra riscaldata non è sempre un maleDAZN

Diciamolo subito: fa caldo e anche solo pensare a una minestra non è il miglior modo per percepire un po' di sano refrigerio, ancora meno se riscaldata. Eppure il calciomercato 2022 della Serie A TIM sta regalando nomi importanti e trattative interessanti, fatte però con giocatori che il nostro campionato lo hanno già lasciato - o a volte snobbato - già in precedenza.

Che il ritorno all'Inter dopo un solo anno di Romelu Lukaku o quello di Paul Pogba alla Juventus siano minestre riscaldate, nel gergo calcistico, non c'è dubbio. Si punta sull'usato garantito piuttosto che tentare strade nuove, impervie e tortuose. Ai giocatori e ai rispettivi allenatori però tocca il compito di dare sapore al piatto per fare tutta la differenza del mondo tra una pietanza che può ancora essere gourmet e da ristorante stellato (Conte parlava di 100 euro) o, al contrario, una ricetta fatta in fretta e furia senza pensare, con quel che c'era.

Romelu Lukaku atterra a Milano pronto per l'InterDAZN

Che Lukaku ritrova l'Inter

A livello di morale e determinazione, Romelu Lukaku torna all'Inter con un obiettivo unico: ricolorare di nerazzurro la Serie A TIM e riprendere ciò che è stato strappato dal Milan nell'ultima stagione. Il sorriso e la soddisfazione allo sbarco a Linate per le visite mediche sono il miglior biglietto da visita per le intenzioni dell'attaccante belga e probabilmente la migliore garanzia per i tifosi dell'Inter.

Ma, c'è un ma. La stagione trascorsa in Premier League con il "suo" Chelsea tanto sognato è stata disastrosa a livello tecnico e probabilmente anche morale. Impossibile che non abbia lasciato un segno nella corazza del gigante belga che, di fatto, ha fallito l'annata nel campionato più importante al momento. Per ritornare il Lukaku dominante delle stagioni nerazzurre con Conte, e il belga ha tutte le carte fisiche e tecniche per farlo, non dovrà vivere il passo indietro come un fallimento, ma come un riscatto personale.

La parte tattica

Antonio Conte non c'è più quindi per forza di cose Lukaku troverà una Inter diversa sul campo, anche se non del tutto stravolta nel 3-5-2 di Simone Inzaghi. Qualcosa cambierà e l'atteggiamento più offensivo dell'Inter inzaghiana dovrà rivedere alcuni movimenti del belga, ma con l'aiuto di Lautaro Martinez - amico e compagno - non ci vorrà molto per entrare negli schemi.

La parte fisica

Nella stagione al Chelsea Lukaku ha registrato diversi problemi fisici e questi non possono che essere campanelli d'allarme per l'Inter. Lo strapotere fisico mostrato in Serie A TIM non si è nemmeno intravisto in Premier League e lo scarso minutaggio non lo ha aiutato a trovare una condizione fisica accettabile durante tutto l'anno. Il primo obiettivo sarà dunque rimettersi subito in forma a prescindere dal Mondiale.

Che Pogba ritrova la Juventus

Paul Pogba nel 2022 non può essere quello lasciato partire a suon di milioni di euro nel 2016 dalla Juventus. Lo dice l'età, il fisico e lo raccontano anche i numeri delle ultime stagioni. La cosa certa però è che la società bianconera ha cercato qualità per il centrocampo di Massimiliano Allegri e quella il francese la può garantire.

La Juventus che Pogba ritroverà però sarà profondamente diversa da quella lasciata. L'addio di Chiellini - e quello possibile di De Ligt - hanno seguito quello di Buffon nella scorsa stagione, ma è proprio a centrocampo che la Vecchia Signora sta ancora sognando i momenti d'oro con Pirlo, il francese e Vidal - oltre a Marchisio. Pogba è chiamato a essere un leader carismatico oltre che tecnico ed è questa la sua prima grande sfida.

Paul Pogba lascia il Manchester UnitedGetty

La parte tattica

Stando ai rumors di mercato e alle trattative, Massimiliano Allegri si sta preparando a giocare con il 4-3-3 nella prossima Serie A TIM. In questa condizione Pogba farebbe la mezzala perché difficilmente potrebbe tenere i ritmi e la concentrazione per fare il regista, pur avendone le capacità.

Come con la Francia, con la giusta fiducia e condizione fisica, Pogba può fare la differenza ed è quello che tutti in bianconero si augurano.

La parte fisica

Uno dei problemi additati a Paulo Dybala negli ultimi anni, e che in parte ne hanno giustificato il divorzio, è stata la condizione fisica precaria. Ecco, nelle ultime tre stagioni Pogba ha giocato meno partite dell'argentino con il 47% di gare saltate. I problemi alla caviglia lo hanno tormentato spesso, poi un guaio muscolare curato male ne ha compromesso gli ultimi mesi con il Manchester United.

Ecco, gli infortuni continui sono stati anche uno dei più grossi problemi dell'Allegri-bis alla Juventus. Due indizi farebbero una prova, ma sarebbe un disastro per le prospettive bianconere.

Le minestre riscaldate in Serie A TIM

Per qualcuno sono minestre riscaldate per altri sono "grandi amori" vendittiani che "fanno giri immensi e poi ritornano". De gustibus, ovviamente. La verità è che i giocatori di ritorno non sempre sono una grande idea perché nel calcio, come nella vita, il ricordo della prima volta non potrà mai essere riassaporato e il gusto della delusione è dietro l'angolo.

Ma non è sempre così, soprattutto negli ultimi anni dopo una serie di ritorni capaci solo di rovinare i ricordi più belli. Un esempio? Zlatan Ibrahimovic col Milan, a 40 anni, non solo non ha rovinato il ricordo di quanto fatto 10 anni prima, ma ha aggiunto un trofeo in bacheca e quello scudetto simbolo del suo ego e della crescita del gruppo di Pioli sotto la sua guida. In rossonero però, per il discorso di prima, ricordano bene anche i bis di Shevchenko e Kakà e... ecco, non era andata proprio così bene.

Zlatan Ibrahimovic, Milan, Serie A TIM 2021-2022

I ritorni gourmet

Ecco una lista di ritorni, da giocatore o da allenatore, che hanno portato i frutti sperati facendo rivivere fasti del passato.

GiocatoreSquadraStagione di ritorno
IbrahimovicMilan2019
LippiJuventus2001
AncelottiReal Madrid2021

I ritorni da dimenticare

Molti giocatori hanno finito col rovinare i bei ricordi della prima esperienza in una squadra. Gli anni passano, le situazioni cambiano e il rischio è dietro l'angolo.

GiocatoreSquadraStagione di ritorno
Cristiano RonaldoManchester United2021
BuffonJuventus2018
ShevchenkoMilan2009
KakàMilan2013
PogbaManchester United2016
RooneyEverton2017
HenryArsenal2012
F. CannavaroJuventus2010
BalotelliMilan2016