"I got a feeling that tonight's gonna be a good night" cantano i Black Eyed Peas e proprio quella sensazione, ma traslata sulla Serie A TIM 2022-2023, è quella che hanno Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. Le ultime immagini insieme li ritraggono prima dell'estate scorsa con lo scudetto in mano e un feeling, appunto, già riacceso in questo 2022 ancora prima di ritrovarsi ad Appiano Gentile.
Ma il momento è arrivato. Lukaku è rientrato dalle vacanze, così come Martinez: insieme, da venerdì al Suning Training Center inizieranno a scaldarsi per una stagione da protagonisti.
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I numeri di due amici goleador
I tifosi dell'Inter non vedono l'ora di rivederli in campo insieme e il motivo è presto fatto. I numeri delle prime due stagioni al centro dell'attacco nerazzurro parlano chiaro, ma al tempo stesso rischiano di essere un bellissimo ricordo da non bruciare. Nel calcio è un'eventualità da tenere sempre conto, specialmente con le famose minestre riscaldate che non sempre sono state digerite come ci si aspettava.
Ma restiamo ai numeri, quelli non si discutono.
Giocatore | Stagione 2019-2020 | Stagione 2020-2021 | ||
Gol | Assist | Gol | Assist | |
Romelu Lukaku | 34 | 6 | 30 | 10 |
Lautaro Martinez | 21 | 8 | 19 | 11 |
Le mosse di Simone Inzaghi
Nel giro di un anno però all'Inter è cambiato tutto, specialmente in panchina. L'artefice di quello scudetto, Antonio Conte, non è più sulla panchina nerazzurra e al suo posto c'è Simone Inzaghi che il titolo l'ha solo sfiorato, ma proponendo un calcio più offensivo e dinamico in cui l'attacco, come ricordato dallo stesso allenatore, ha chiuso con i numeri migliori di tutti.
In questo nuovo contesto come si può inserire la LuLa? Questo è ciò che il tecnico di Piacenza sta studiando già da diverse settimane, convinto di poter fare di Lukaku il bomber per tutte le stagioni che al primo anno di Inter è mancato nel periodo chiave in primavera. Ma qualcosa i due dovranno cambiare per venirsi incontro, ma lo sanno.
L'indicazione è che almeno inizialmente Inzaghi potrà sfruttare le "nuove" caratteristiche d'attacco di Lukaku, devastante negli spazi aperti e fisicamente, magari abbassando di qualche metro il baricentro della sua Inter. Per tutta l'estate però sarà il tecnico a chiedere a Lukaku, e di conseguenza a Lautaro, un lavoro diverso rispetto al passato, con la ricerca della profondità in maniera quasi ossessiva per liberare spazi a se stesso e compagni.
Del resto per la fase offensiva del gioco di Inzaghi parlano i numeri sia alla Lazio che all'Inter, più la Scarpa d'Oro di Immobile in biancoceleste. Possibile dunque che Lautaro e Lukaku, a differenza di prima, siano chiamati a dialogare col pallone più con gli altri compagni che tra loro, coordinando però i movimenti per essere letali.
Martinez ha un anno di vantaggio rispetto al belga, ma il rendimento in zona gol è stato incredibile col lavoro di Inzaghi (25 gol e 4 assist). Lukaku è avvisato e i tifosi non vedono l'ora.