Una serata dolorosa per il popolo juventino: capitano e vicecapitano salutano il loro pubblico. Insieme a Dybala anche Chiellini gioca la sua ultima gara allo Stadium. Quella del difensore resta una storia unica: 17 anni in bianconero da riassumere in 90 minuti di pure emozioni.
Una vita in bianconero
Dal debutto del 15 ottobre 2005, con il cambio al posto di Pavel Nedved, al saluto di stasera contro la Lazio e contro l'allenatore con cui per ultimo ha alzato al cielo uno Scudetto: Maurizio Sarri.
Ecco i numeri di Chiellini in bianconero:
Stagioni | 17 |
Presenze | 560 |
Vittorie | 357 |
Gol | 36 |
Trofei vinti | 20 |
Campionati vinti | 9 |
Supercoppe vinte | 5 |
Coppa Italia vinte | 5 |
Il terzo calciatore che ha giocato di più di tutti i tempi con la maglia della Vecchia Signora, terzo dopo Del Piero e Buffon.
La partita di 17 minuti di Chiellini
La scritta Chi3llo, col suo 3 al posto della E, a colorare la tribuna di casa. Poi l'inno della Serie A TIM, con la figlia in braccio. L'ultima in bianconero del capitano inizia così.
Sono solo 17 i minuti in campo per Giorgio Chiellini, come i suoi anni in bianconero, che viene richiamato dopo poco più di un quarto d'ora in panchina per far spazio a De Ligt (il suo riscaldamento sin dall'inizio aveva destato qualche sospetto). Inaspettato. Fin troppo presto rispetto a ciò che ci si attendeva. Gli ultimi minuti di Giorgio in bianconero, prima della commozione e della standing ovation di tutto lo stadio. Le lacrime in panchina, l'abbraccio di Allegri e quello di tutta la sua gente...
Intanto, in campo, Bonucci piange. Perin corre ad abbracciarlo e ad asciugargli le lacrime.
Poco dopo il giro sotto i tifosi, per gli abbracci veri e i lanci delle sciarpe...
L'eredità di Giorgio
Bonucci sarà il prossimo capitano della Juventus, parola di Allegri. Ma Chiellini lascia un'eredità difficile da prendere sulle spalle.
Un modo di essere unico. Basti pensare che in Germania sono stati coniati due termini a lui ispirati: " Chiellinisch ", una parola che richiama “lo stile di vita alla Chiellini” e " Chiellinigkeit ", un termine nato dopo il piccolo teatrino andato in onda in mondovisione tra il capitano azzurro e Jordi Alba agli ultimi Europei, mentre si decideva in quale porta si sarebbero dovuti calciare i rigori della semifinale poi vinta dagli Azzurri.
Sinonimo di leggerezza nel momento di massima pressione , di divertimento mentre si svolge in maniera magistrale il proprio dovere. Che in quel caso era trasmettere fiducia ai propri, far sentire la pressione all’avversario, caricarsi il peso delle responsabilità e scagliarlo contro lo spagnolo, incapace di sorreggerlo. Dominare ogni emozione negativa che una circostanza come quella porta con sé, per tramutarla in qualcosa di positivo.
Essere il prossimo Chiellini sarà difficilissimo. O, semplicemente, impossibile.