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UEFA European Championship Qualifiers

Mancini: "Italia-Inghilterra ormai è un classico. Sarà la prima volta senza Vialli..."

Luca Feole
Mancini: "Italia-Inghilterra ormai è un classico. Sarà la prima volta senza Vialli..."Getty

Primo giorno di ritiro per gli Azzurri a Coverciano: la conferenza stampa del commissario tecnico dell'Italia Roberto Mancini ha fornito molti spunti in vista della sfida contro l'Inghilterra allo stadio Maradona di Napoli nella prima gara di qualificazione a Euro 2024. Domenica sera, invece, il secondo match sarà contro Malta, in trasferta.

Gli appuntamenti dell'Italia

  • Giovedì 23 marzo, ore 20.45, Napoli - Italia-Inghilterra
  • Domenica 26 marzo, 20.45, Tà Qali - Malta-Italia

Le parole di Mancini

Torna l'Inghilterra dopo una finale storica: "Ormai è diventato un classico Italia-Inghilterra, un po' come Italia-Germania. Loro credo siano da diverso tempo una grande nazionale, piena di giocatori di talento, di forza e di tecnica. Sarà una gara dura come lo sono state tutte le altre. Loro hanno più scelta di noi per tanti motivi, ma a Napoli vogliamo disputare una bella partita, giocare bene e iniziare bene queste qualificazioni. Però loro sono forti".

Zaccagni esulta dopo Lazio-MilanGetty

Su Zaccagni

"Casale è un giocatore che seguiamo come seguiamo i pochi italiani che ci sono. Zaccagni sta facendo un ottimo campionato e non c'è nessuna motivazione particolare, la Nazionale è aperta a tutti e se continua così ci sarà altre volte".

Sui giovani italiani

"Di italiani che segnano non ce ne sono molti... Zaniolo non è stato chiamato perché ha ripreso da poco e non è ancora al massimo della condizione, non ha ancora giocato partite intere. Lui se fa bene al Galatasaray verrà chiamato e anche Kean speriamo possa migliorare e migliorare. Però è anche vero che il tempo passa, quindi la speranze è che possano capire che hanno grandi qualità e che alla Nazionale servono".

Su Vialli

"Ne ho già parlato coi ragazzi, per noi sarà importante ricordarlo. Come se fosse qui con noi. Lui aveva i suoi spazi e non è semplice per noi, dobbiamo provare a fare bene anche per lui".

Su Retegui

"Lo seguivamo da tempo, ha qualità ed è un ragazzo giovane. Non pensavamo dicesse di sì, abbiamo un po' tergiversato e invece ha detto subito sì. La speranza è che possa essere importante, è un ragazzo sveglio e giovane".

Sulle nazionalità doppie

"Io anni fa dissi che in Nazionale dovevano giocare i calciatori nati in Italia, ma non c'era ancora questo problema qui e il mondo è cambiato. Tutte le nazionali europee hanno giocatori naturalizzati da altre nazioni. Noi abbiamo ragazzi che hanno fatto tutta la trafila con noi e poi sono stati presi dalla Nazionale A di altre Nazioni. E noi stiamo facendo la stessa cosa. E' inutile parlare, in Italia ce ne sono pochi. Siamo messi peggio di Soutghate, se c'è la possibilità di prendere nuovi giocatori li prendiamo".

Esultanza Chiesa e Kean dopo gol Juventus-Monza Coppa Italia

Su Chiesa

"Chiesa era a Torino a farsi un esame oggi ma non credo. Dimarco ora è a fare gli esami, da capire in che condizione è, altrimenti chiameremo qualcun altro. Sugli attaccanti: non ho idea del motivo per il quale vengano fuori pochi attaccanti, siamo davvero molto limitati nel reparto offensivo. Ci sono gare a livello Primavera che non hanno italiani. Abbiamo tre squadre ai quarti di Champions League, ma su tre squadre gli italiani al massimo sono 7/8. La realtà è questa".

Sulla mancata convocazione di Locatelli

"Un po' di nervosismo c'è, soprattutto le squadre che giocano per la Champions League perché il Napoli ha già 3/4 di Scudetto sulla maglia. Locatelli? E' sempre stato con noi, a centrocampo siamo tanti e può capitare che non venga convocato. Quella di ieri è stata una delle sue migliori partite, deve continuare così".

Su Pafundi

"Prima Pafundi, poi tutto il resto: questa è la mia idea quando scrivo la lista. Ha qualità incredibili, è un ragazzo che ha compiuto adesso 17 anni e la speranza è che possa giocare in Serie A e poi essere un calciatore della Nazionale per i prossimi 20 anni. Crediamo molto in lui".

Sul modulo

"Il mio modulo è il solito, poi è anche vero che in Italia i nostri difensori giocano col 3-5-2. Il nostro però è il modulo che ci dà maggiori sicurezze".

I convocati di Mancini

Ecco l'elenco dei giocatori convocati da Mancini

Portieri

Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Wladimiro Falcone (Lecce), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio);

Difensori

Francesco Acerbi (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Alessandro Buongiorno (Torino), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Alessio Romagnoli (Lazio), Giorgio Scalvini (Atalanta), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta);

Centrocampisti

Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Sassuolo), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Monza), Sandro Tonali (Milan), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti

Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Wilfried Gnonto (Leeds United), Vincenzo Grifo (Friburgo), Simone Pafundi (Udinese), Matteo Politano (Napoli), Mateo Retegui (Club Atletico Tigre), Gianluca Scamacca (West Ham United).