La Serie A TIM si ferma e per tutte le squadre impegnate, dal Napoli capolista al Verona ultimo in classifica, è tempo di un primo bilancio stagionale.
L'Inter ha passato il turno di Champions League e in campionato è al quinto posto a tre punti dal Milan secondo in una prima parte di stagione, quella nerazzurra, da montagne russe per i picchi toccati e i crolli inattesi.
Il bilancio di Marotta
"Possiamo essere protagonisti fino in fondo in un campionato inedito - ha analizzato l'ad dell'Inter Giuseppe Marotta a Radio Anch'io Sport -. Tutti siamo curiosi di capire cosa succederà al rientro dal Mondiale e soprattutto vedere le differenze tra i giocatori impegnati in Qatar e quelli che restano a casa. Sarà una sfida per i preparatori atletici".
L'Inter non ha iniziato bene la stagione, poi ha raddrizzato la rotta: "Abbiamo avuto un handicap di cui non capivamo i motivi, poi squadra e allenatore sono stati bravi a trovare il correttivo".
L'addio alla Juventus
Beppe Marotta, il giorno dopo lo sfogo di Cristiano Ronaldo contro il Manchester United, è tornato a parlare del proprio addio alla Juventus che per molti era proprio legato all'operazione che portò il portoghese in bianconero: "All'interno di un club è normale che ci siano posizioni e visioni differenti, ma questo non vuole dire che io fossi contrario a quella operazione perché CR7 è un'icona, un campione. Non è stato però quello il motivo del mio divorzio con la Juventus".
Il rinnovo di Dzeko con l'Inter
Contro l'Atalanta nell'ultimo match del 2022, l'Inter si è imposta 3-2 con la doppietta dell'eterno Edin Dzeko. Il bosniaco nel postpartita ha scherzato sul rinnovo di contratto in vista, mentre Marotta è stato più diretto: "Dzeko merita il rinnovo perché è un grande professionista e ha il vizio del gol. Al momento opportuno ci faremo vivi, ma il nostro desiderio è quello anche se poi decide il giocatore".