Mattia Faraoni è tornato sul ring dopo la grande vittoria contro un’icona del calibro di Bogdan Stoica dello scorso novembre. Ecco, anche qui, altri grandi sorrisi: ancora una vittoria, stavolta contro il campione giapponese K-Jee, ex campione del K1 GP e del KRUSH nel match in programma lo scorso 23 marzo in esclusiva su DAZN.
A fine giugno 2024, Faraoni ha dato nuovamente dimostrazione della sua qualità, battendo per decisione unanime il romeno Danut Hurduc. Faraoni vs Hurduc è disponibile on demand su DAZN.
Vi portiamo a conoscere curiosità, passioni e aneddoti del campione romano di boxe e kick-boxing.
Mattia Faraoni, la biografia
Gli inizi
Mattia Faraoni nasce a Roma il 13 novembre 1992 e cresce nel quartiere Roma 70, a sud della Capitale: inizia con il karate all’età di 7 anni per poi muoversi ai 14 anni verso il karate a contatto pieno, imparando le mosse dello shinseikai karate. La famiglia è semplice: mamma di origini campane e padre romano di borgata. Ha un fratello minore, Francesco, anche lui diventato pugile professionista.
Da amatore a professionista
Dopo aver conosciuto altre arti marziali come savate, kickboxing e K-1, a 15 anni inizia anche il pugilato presso la Team Boxe Roma XI, debuttando in combattimento contro Mirko Geografo: la sua carriera professionistica comincerà dopo 69 incontri da amatoriale, con 62 vittorie e 7 sconfitte.
Duttilità
Personalità e carattere messi a servizio di un talento poliedrico: oltre ad essere pugile e kickboxer Mattia Faraoni è molto noto in qualità di Youtuber ed influencer, si dedica molto alla culturale incontrando spesso gli alunni delle scuole per tramandare loro il valore degli sport di combattimento. Empatico e generoso ha raggiunto la celebrità mainstream con la serie Youtube ‘Quartieri Criminali’ costruito insieme a Simone Cicalone.
Quartieri criminali
"Quartieri Criminali" è una serie Youtube nata con l’intento di portare a luce tante di quelle difficili realtà italiane senza pregiudizi: Cicalone e Faraoni riescono nell’intento di farsi accogliere nei quartieri poveri dove la criminalità facilmente può penetrare per provare a raccontare con parole ed immagini il disagio, ma anche la solidarietà.
Taglio del peso e categoria
Tra le curiosità che riguardano la preparazione dei match Mattia Faraoni ha di recente rivelato di aver abbandonato la pratica del ‘taglio del peso’ dopo quanto accaduto a giugno del 2023 con la rinuncia al match per forti dolori addominali che hanno spinto i medici ad impedirgli di combattere. Faraoni ha sempre combattuto nei massimi leggeri, 90-91 kg, mentre dopo quell’esperienza è passato ai 95kg.
Superfight
Lo stretching
Attenzione fondamentale anche allo stretching cui il kick-boxer dedica anche 40 minuti prima delle sedute che prevedono molti calci: venendo dal karate ha conservato alcuni calci particolari che sono stati inseriti nel programma di allenamento dai coach Milo e Manuele. Mantenere mobilità e flessibilità per lo stile di combattimento del campione romano è fondamentale per conservare le caratteristiche che gli consentono di rendere al meglio.
Un anello al centro del ring
Tra gli aneddoti che raccontano il personaggio Mattia Faraoni anche l’originale proposta di matrimonio alla sua Alessia quando, a luglio 2021, inginocchiato al centro del ring, dopo aver vinto il match titolo italiano di pugilato professionistico si è dichiarato dopo aver recuperato l’anello, che non si trovava...ma tutto si è poi concluso per il meglio con la famiglia che ha celebrato il matrimonio ad agosto 2022 insieme alla piccola Chloe.
Passione tatuaggi...e passione Roma
Tatuatissimo come da buona tradizione pugilistica, Mattia Faraoni nutre anche una forte passione per la Roma. Lo scorso dicembre la società lo ha premiato con una maglia per la sua ultima impresa: il campione del mondo ISKA di Kickboxing rappresenta un orgoglio anche per i colori giallorossi, vista la sua fede romanista.
E anche con Totti
Si è incontrato più volte con Francesco Totti, l’ultima delle quali nella sede della Lega di Calcio a 8: i due hanno parlato degli ultimi match disputati da Faraoni e la foto di rito è stata chiaramente pubblicata sulla pagina Instragram del ‘combattente’ romano, uscito vittorioso dalla difesa del titolo lo scorso novembre.