Quella che sul tappeto dello stadio 974 ha strappato il pass per gli ottavi di finale da prima nel suo girone è stata di gran lunga la migliore versione dell'Argentina vista in questi Mondiali. L'Albiceleste di Scaloni condanna la Polonia 2-0 grazie ai gol dei giovani . Alexis Mac Allister al 46' e Julian Alvarez al 67' sfondano un fortino polacco che cominciava a sembrare invalicabile a causa delle prodezze di uno Szczesny in stato di grazia. Tra le poche note stonate per l'Argentina infatti, c'è il rigore sbagliato da Messi al 38' del primo tempo.
L'Argentina prenota l'Australia, la Polonia avanti con la differenza reti
La Pulce diventa il primo giocatore nella storia a sbagliare due rigori nello stesso Mondiale. Ma questa sera è la gioventù a prendere per mano la Seleccion verso la fase eliminatoria: Enzo Fernandez in mediana, Julian Alvarez là davanti e Alexis Mac Allister tra le linee, luccicano nella notte di Doha. Ora agli ottavi il test Australia, che ha chiuso il girone D seconda a pari punti della Francia. Avanti anche la Polonia, che nonostante la sconfitta di oggi passa come seconda in virtù della differenza reti sul Messico vincente 2-1 sull'Arabia Saudita. A salvare Lewandowski e compagni è proprio Al-Dawsari, a segno al 95' per i sauditi. Se non avesse segnato, lo "spareggio" tra Polonia e Messico si sarebbe deciso al conteggio dei cartellini gialli (i polacchi avrebbero vinto lo stesso per "fair play"). Ora però, la Francia agli ottavi attende la nazionale polacca.
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La cronaca della partita
La formazione di Czesław Michniewicz accenna una partenza grintosa, con un paio di incursioni che mettono in apprensione la retroguardia sudamericana. Sarà l'unico lampo della partita dei polacchi: da lì in poi, Lewandowski si eclisserà succube dell'approccio remissivo dei suoi. E allora campo aperto per l'Argentina, che bussa per la prima volta alla porta di Szczesny al 10' con Messi.
Il portiere polacco stende la saracinesca sulle conclusioni della Pulce, del Fideo e di un ispirato Julian Alvarez. E' proprio un pericolo provocato dall'attaccante del Manchester City che porta a un rigore (generoso) in area polacca al 35': Szczesny colpisce Messi - in elevazione - con una manata. L'arbitro va al monitor del VAR e assegna il penalty all'Argentina. Dal dischetto però, Szczesny intuisce l'angolino e lascia Messi di stucco. Cominciano ad affiorare i flashback della Pulce, dal rigore fondamentale sbagliato nel 2018 contro l'Islanda a quello di pochi giorni fa con l'Arabia Saudita.
Ma la squadra di Scaloni non si scompone e continua a martellare fino a far breccia a inizio ripresa. Mac Allister si intrufola improvvisamente in area e apre un diagonale micidiale che trafigge Szczesny sul secondo palo. Da lì, partita in discesa: la bomba sotto l'incrocio di Julian Alvarez , su servizio certosino di Fernandez, mette in ghiaccio il primo posto nel girone.
Il finale di partita è surreale : gli argentini tentano in tutti i modi di battere per la terza volta i polacchi, chiamati a preservare la voce della differenza reti e quella dei cartellini gialli, che li vedrebbe in vantaggio sul Messico a pari punti. Fanno di tutto i polacchi per non farsi ammonire e per non subire gol allo stesso tempo. Alla fine il muro messicano cede al 95' col gol del saudita Al-Dawsari, che permette alla Polonia di prevalere anche nella differenza reti e di strappare il pass per gli ottavi di finale per il rotto della cuffia.