Un italiano alla guida della Nazionale di Malta. Michele Marcolini si prepara ad affrontare l'Italia nel ritorno delle qualificazioni a EURO 2024. Una sfida affascinante quella accettata dall'ex centrocampista perchè essere il CT della squadra maltese non si limita solamente alla guida della Nazionale maggiore. La Federazione dell'isola ha scelto Marcolini per portare una nuova idea di calcio, una programmazione che parte dalle selezioni giovanili: una sorta di direttore tecnico. Ripercorriamo la sua storia, dalla lunga carriera da calciatore alle prime esperienze sulla panchina.
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La carriera da calciatore
Centrocampista dinamico e dotato tecnicamente, Marcolini vantava anche una buona resa realizzativa. Oltre al tiro dalla distanza, lo si ricorda come rigorista nella sua esperienza al Chievo.
La crescita al Torino
Cresce nelle giovanili del Torino in cui milita fino alla Primavera insieme all'attuale tecnico dell'Udinese Andrea Sottil e l'ex allenatore del Torino Moreno Longo. La prima esperienza da professionista si consuma in Serie C1, al Sora, club in cui milita per 3 stagioni.
L'esordio in Serie A TIM con il Bari
Nel 1997 arriva la chiamata dalla Serie A TIM. Si trasferisce al Bari in cui resterà per 4 stagioni. Fa il suo esordio nella massima serie il 23 novembre 1997 in casa della Sampdoria, sotto la guida del tecnico Eugenio Fascetti. In Puglia giocherà 93 partite, segnando 6 reti in 4 stagioni.
L'esperienza all'Atalanta
Dopo un'esperienza in Serie B al Vicenza, approda all'Atalanta nel 2003. Con la squadra di Mandorlini centra la promozione in Serie A TIM alla prima stagione. Colleziona 117 presenze e 13 gol con la maglia della Dea in 3 campionati.
L'apice al Chievo
Nel 2006 si apre una delle pagine più importanti della sua carriera. In quell'estate diventa un giocatore del Chievo, dove per 5 stagioni sarà uno dei protagonisti del club di Campedelli. I mussi volanti si giocano un clamoroso accesso ai gironi di Champions League 2006/2007 nel preliminare contro il Levski Sofia, venendo sconfitti dalla squadra bulgara. In quella stagione arriverà un'amara retrocessione. Segue immediatamente una nuova promozione in Serie A TIM. Indimenticabile è il gol segnato da centrocampo nella sfida di campionato contro il Bologna del 17 aprile 2011.
Le ultime stagioni tra Padova e Lumezzane
Lascia il club da svincolato dopo 159 presenze e 20 gol. Una stagione in Serie B al Padova precede la parentesi finale in Lega Pro con il Lumezzane. Il 12 maggio 2013 termina la sua carriera da calciatore a 37 anni.
(C)Getty images
La carriera da allenatore
Il passaggio in panchina avviene in tempi brevi, assumendo subito il ruolo di tecnico dello stesso Lumezzane per la stagione 2013/2014. Nell'estate 2014 passa al Real Vicenza, in una stagione dalle alterne fortune. Continua la carriera in Lega Pro con Pavia e Santarcangelo.
Nel 2017 assume in corsa il ruolo di allenatore dell'Alessandria, vincendo la Coppa Italia di Serie C. Nel novembre 2018 subentra a Massimiliano Alvini alla guida dell'Albinoleffe.
La prima opportunità in Serie B arriva nell'estate 2019 al Chievo, club che conosce nel dettaglio dopo l'esperienza da giocatore. Viene esonerato nel marzo 2020. Chiude, momentaneamente, la sua carriera italiana con la breve parentesi al Novara e con la stagione 2021/2022 passata all'Albinoleffe.
Marcolini, il CT di Malta
Il 15 dicembre del 2022 viene nominato come successore di Davis Mangia alla guida della Nazionale di Malta. Il suo vice è Davide Mandelli, compagno di squadra ai tempi del Chievo e già suo assistente in Serie C.
Un'esperienza completamente nuova per Marcolini che viene chiamato dalla Federazione Maltese per rivestire un ruolo a 360 gradi all'interno del settore tecnico della Nazionale. In una recente intervista alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: "Qui mi chiamano head coach. Oltre a organizzare le finestre internazionali con la Maggiore, il mio compito è infondere le linee guida a tutte le selezioni giovanili. Un ruolo impegnativo, ma molto gratificante".
Il 26 marzo 2023 affronta l'Italia nel girone di qualificazione ad EURO 2024. Gli azzurri si impongono per 2-0 in trasferta. Dopo le prime 5 partite la squadra di Marcolini non ha conseguito punti, ma sotto la guida del nuovo commissario tecnico sono state vinte entrambe le amichevoli giocate contro Lussemburgo e Gibilterra.