Il dolore per la perdita di Sinisa rimane in casa MIhajlovic anche nel periodo natalizio. L'ex allenatore del Bologna si è spento lo scorso 16 dicembre dopo una dura lotta di tre anni contro la leucemia. La vedova di Sinisa, Arianna, ha speso il suo primo Natale separata da suo marito. Ma il ricordo del serbo rimane negli occhi della moglie e del resto della famiglia Mihajlovic, specialmente a Natale, che dovrebbe essere un giorno da passare con i propri cari. Arianna ha dedicato così un pensiero di Sant'Agostino al defunto marito: "La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora", recita una storia pubblicata sul suo profilo Instagram. "Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono ovunque noi siamo", si vede scritto in un post pubblicato dalla moglie nella giornata di S. Stefano.
Morte Mihajlovic, la dedica di Arianna al marito
"Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sarà sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace".