Un momento per fare il punto, e il punto va fatto su tanti momenti. La stagione del Milan è stata un lungo susseguirsi di emozioni, corse e rincorse. Poi la vittoria, che ha sublimato tutto. Pure gli sforzi più duri.
Zlatan Ibrahimovic è il simbolo dell'abnegazione rossonera: subito dopo aver alzato lo scudetto, è corso a Lione per operarsi al ginocchio. Tornerà tra 7, forse 8 mesi. E l'obiettivo, al momento, sembra quello di restare ancora in campo finché potrà.
La confessione di Ibrahimovic
Sui social, come sempre, tanta discussione attorno alla figura di Ibra, ma soprattutto al suo futuro. Con un'incognita così grande, era inevitabile porsi certe domande. Lo svedese ha deciso allora di metterci la faccia, con nero su bianco.
Negli ultimi sei mesi ho giocato senza il legamento crociato anteriore nel ginocchio sinistro - ha spiegato lo svedese su Instagram -. Sei mesi di ginocchio gonfio. Sei mesi in cui mi sono potuto allenare solo 10 volte con la squadra. Sei mesi in cui ho dovuto fare oltre 20 iniezioni. Sei mesi in cui dovevo svuotare il ginocchio una volta a settimana. Sei mesi di antidolorifici quotidiani. Sei mesi in cui a malapena dormivo a causa del dolore".
Dolore che l'ha portato a soffrire "mai così tanto, dentro e fuori dal campo". Zlatan aggiunge: "Ho trasformato qualcosa di impossibile in qualcosa di possibile. Nella mia mente c'era un solo obiettivo: rendere i miei compagni e il mio allenatore campioni d'Italia, perché avevo fatto loro una promessa. Oggi ho un nuovo legamento crociato anteriore e un trofeo in più".