A meno uno. Pioli e il Milan continuano a macinare punti e risultati, e ora il Napoli è più vicino. "Ora dobbiamo pensare alla Salernitana. Ieri ho visto la partita contro la Juventus, è una squadra molto insidiosa e fastidiosa, l’unico pensiero deve essere quello", ammonisce subito il tecnico. Il 19 ci sarà lo scontro diretto proprio con gli azzurri
Da Kjaer a Messias
Nota dolente: l'infortunio pesante, subito da un capitano come Kjaer. "È l’unica nota dolente di un’ottima serata. È una distorsione al ginocchio, ancora non conosciamo l’entità dell’infortunio. Ci ha creato difficoltà nei primi minuti", ha raccontato Pioli.
Che si gode il momento. E comunque un Messias senza eguali.
"È una storia molto bella ma è al Milan perché ha le qualità per esserci. Ha fatto due gol bellissimi, è un giocatore importante. Ne abbiamo tanti, bene così. Ci sono tanti impegni, le nostre ambizioni sono le più alte possibili e più scelte possiamo fare - ha raccontato ancora Pioli -. Junior l’ho visto per la prima volta due anni fa in Livorno-Crotone. Mi aveva impressionato per l’uno contro uno e la qualità".
Certo, nessuno si aspettava tutto questo.