Grinta e voglia di vincere: sono questi gli ingredienti con cui il Milan vuol condire il suo rientro in campo dopo la sosta Mondiale. In conferenza stampa Stefano Pioli ha parlato della gara che si giocherà all'Arechi contro la Salernitana e degli obiettivi della squadra.
Il primo è scontato: non lasciare punti a Salerno per continuare l'inseguimento della capolista Napoli. Impresa non facile, viste le assenze per infortunio: da Maignan agli attaccanti Rebic e Origi. Sul portiere francese, Pioli ha precisato: "Non sappiamo dire quando tornerà, la cicatrice non è guarita e non possiamo caricare il lavoro".
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Cosa ha detto Stefano Pioli
"Il primo responsabile sono io, stiamo cercando di capire come risolvere la situazione", ha affermato Pioli. "Dal punto di vista mentale siamo carichi, abbiamo bisogno di tornare a giocare perché abbiamo fame di vincere ancora".
Secondo il tecnico, la posta in palio contro la Salernitana è alta. "La cosa più importante è partire bene domani, ripartendo con la stessa voglia e qualità di sempre".
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LA QUOTA SCUDETTO: 85 PUNTI
"Noi non dobbiamo fare la corsa su nessuno, se non su noi stessi", ha sottolineato l'allenatore rossonero. "Per vincere il campionato servono più di 85 punti. Credo sia corretto non andare troppo in là con il pensiero, ma preparare la gara di Salerno. Troveremo un bell'ambiente, tosto, quello che serve per preparare il campionato nel miglior modo possibile".
C'è, insomma, tanta voglia di vincere la partita. "Abbiamo recuperato giocatori importanti, dobbiamo migliorare sugli infortuni. La settimana prossima recupereremo altri giocatori. L'importante è tornare a giocare. Nelle amichevoli ci siamo focalizzati su questioni tattiche e su queste vogliamo portare avanti il nostro percorso".
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LO STATO DI FORMA E LE AMBIZIONI DEL MILAN
Alla ripartenza della Serie A TIM il Milan "arriva bene e sta bene", ha proseguito Pioli. "Giocheremo tante partite, ma vale per tutti. Stiamo bene fisicamente e mentalmente. So che il tasto fisico preme tanto, ma è la qualità e l'atteggiamento mentale che fa la differenza ed è su quello che vogliamo puntare.
"Siamo in corsa su quattro fronti ed è certo che vogliamo vincere qualcosa. Abbiamo scritto la storia l'anno scorso, ma nella storia vogliamo rimanerci vincendo. Se vogliamo ritenerci una squadra vincente, dobbiamo vincere qualcosa anche quest'anno". L'allenatore del Milna ha poi parlato del suo gioeillino: "Ho visto un servizio su Leao: tanti gol e assist, ma titoli vinti uno. Dobbiamo fare di più. Abbiamo quattro possibilità per farlo".