La Serie A è pronta a ripartire dal 4 gennaio, e uno dei concorrenti più impazienti è Stefano Pioli: il suo Milan dista 8 punti dal Napoli ma si respira già un'aria di rimonta (im)possibile. La sedicesima giornata vedrà i rossoneri sfidare la Salernitana in una scomoda trasferta, mentre il Napoli farà visita ai cugini dell'Inter. Intervistato da Sportmediaset, Pioli fa il punto sulle sensazioni dello spogliatoio rossonero, sulle speranze Scudetto e su alcuni retroscena della passata stagione. Ecco un estratto dell'intervista.
Le parole di Pioli
Il punto sulla stagione
"Siamo arrivati a questa vittoria prestigiosa in anticipo rispetto ai tempi, perché quando investi sui giovani ti aspetti di arrivare a vincere un po' più lontano nel tempo. Noi siamo riusciti a farlo quasi subito, quindi è chiaro che il 2022 per me e per noi sia stato un anno molto importante e con tante soddisfazioni".
La sfida con Conte
"Sicuramente sarà un appuntamento molto importante e stimolante, un po' perché è tanto che il Milan non arrivava agli ottavi di finale, un po' perché affrontiamo una grande squadra allenata da un grandissimo allenatore".
Simone Inzaghi
"Quando io potevo seguivo un po' i suoi allenamento e quando poteva lui i miei. C'è sempre stato un buonissimo rapporto, di grande collaborazione... Poi chiaro che le strade si sono separate, ci siamo incontrati tante volte da avversario. Ci siamo affrontati con grande rispetto l'uno per l'altro".
Zhang e lo Scudetto vinto
"Ha avuto un modo di porsi sempre corretto. Mi ha scritto 'Complimenti mister perché te lo sei meritato'".
Pioli is on fire è Disco d'Oro
"È una cosa difficile da descrivere, soprattutto quando i nostri tifosi lo intonano a San Siro vivo delle emozioni fortissime e faccio fatica onestamente a stare calmo e a controllare quelle che potrebbero essere le mie reazioni. È una cosa ancora più bella perché è partito dai giocatori e vedo i giocatori contenti quando i tifosi la cantano. È una cosa che ci lega, non unicamente mia. Il coro poi è quello, è una cosa nostra. È un piacere dirti che in estate era ovunque, fa assolutamente piacere. Ogni matrimonio, ogni festa, mi mandavano i filmati e mi faceva piacere... Lo apprezzo tanto, inutile far finta di niente".
La serata di Bologna-Inter
"Io ero a cena con Maldini e Massara perché abbiamo le nostre abitudini e i nostri appuntamenti. Ma non stavamo guardando la partita, anzi avevamo finta di pensare a tutt'altro, avevamo staccato i telefonini e non sapevamo neanche il risultato. È vero che è stato un episodio importante a nostro favore, ma è altrettanto vero che noi abbiamo fatto 86 punti per vincere il campionato e siamo stati gli unici a esserci riusciti".
Sul padre
"È stata la prima persona al quale ho pensato perché mi sono sempre sentito protetto e al sicuro con lui. E' una cosa importantissima da bambino, ma anche da adulto. Mi ha sempre seguito con una discrezione, positività che si sarebbe meritato di viverla insieme a noi questa bella soddisfazione".
Scudetto
"Bisogna pensare che si possa pensare a vincere lo scudetto. Poi è evidente che se il Napoli continua a fare questo ritmo arriva a 100 punti e vince meritatamente il campionato".