Sandro Tonali , a DAZN, commenta così Atalanta-Milan.
Le condizioni di Tonali
"Meno brillante? Sì, purtroppo ho avuto la sfortuna di arrivare a giocare la prima senza aver fatto 90 minuti. Dovevo farlo a Vicenza, così non è stato. Non ero stato titolare per una nostra scelta, con l'Udinese l'ho saltata. Alla fine ho fatto fatica, la settimana sarà molto importante per me".
In cosa siamo diversi?
"Non ci sentiamo diversi, dobbiamo capire che è un altro campionato. Va lasciato quanto di bello è stato fatto, mettere un punto e ripartire un altro anno. La prima estate da campioni? Sicuramente tutti siamo voluti rientrare prima, per ricominciare a sentire l'odore di calcio, di Milanello. Bello rientrare dopo la vittoria. Ora il momento è difficile fuori dal campo, bisogna lasciare tutto da parte e guardare solo noi, solo il Milan, la squadra. Concentrarsi su questo breve tempo. Non porteremo questa reazione tutto l'anno, ma va fatta subito".
"Avverto il rischio? Credo sia normale, per tutti. Dopo aver vinto lo scudetto si vola sull'onda dell'entusiasmo. Con l'Udinese eravamo sotto, non perché non siamo forti. Non c'era la concentrazione giusta, sembrava la giornata 39 della scorsa stagione. Abbiamo vinto, abbiamo festeggiato. Si riparte con un altro campionato".
L'occasione
"Ho visto Musso uscire, ho abbassato la testa e poi dopo il tiro si era bloccato. Mi ha mandato un po' in tilt, potevo fare mille cose. Se l'avessi abbassata un centesimo di secondo dopo, sarebbe stato tutto diverso. Poi si è bloccato ed è cambiato. Volevo tirare d'interno, poi è uscito e mi ha coperto lo spazio, ho dovuto pensare a qualcosa di diverso. Ma lì ce l'hai in mente subito o niente".