Un colpo per il futuro, ma anche per il presente: Devis Vasquez, portiere colombiano classe '98, è il primo rinforzo prenotato da Maldini e Massara per un Milan pronto a lanciarsi nella rimonta Scudetto. Prelevato dal Guaranì per circa 400mila euro, Vasquez ha firmato un contratto fino al 2026 col Diavolo. Il suo è un affare che il club rossonero avrebbe chiuso a prescindere dallo stop di Maignan, ma il colombiano è totalmente consapevole della grande opportunità che gli si presenta davanti. E chissà che non riuscirà a strappare qualche minuto già da subito, a discapito di Tatarusanu e Mirante. Risolti gli ultimi nodi burocratici in madrepatria, il colombiano ha le valigie pronte. E in un'intervista a Radio Caracol, il nuovo portiere rossonero rende note le sue ambizioni.
Le parole di Vasquez
I retroscena della trattativa
“Il mio agente è stato in Italia e mi ha detto che c’erano delle squadre interessate. Erano Salernitana e Udinese ma alla fine mi disse che non si poteva fare più nulla: mi voleva il Milan. Rimasi senza parole, la notizia mi sorprese anche se c’erano anche altri club”.
Aspettative
"Io voglio essere tra i migliori cinque portieri della storia. Ho parlato con Maldini e so che devo conquistarmi il posto da titolare. Quando sono arrivato in Italia tutti sono rimasti sorpresi che parlassi italiano. Mi piace giocare molto con i piedi, entrambi. Parlo molto con i compagni, è una cosa molto importante per un portiere. Bisogna aiutarsi a vicenda".
Nazionale
"Voglio guadagnarmi il posto da titolare anche nella Colombia, è un sogno che ho sin da bambino. La convocazione per la partita contro gli Stati Uniti? Non è una partita organizzata dalla Fifa quindi il club non è obbligato a prestarmi, vedremo cosa succederà”