Non è da tutti vestire la maglia della Juventus così, non è da tutti collezionare oltre 50 presenze quando di anni ne hai appena 20. Con una totale tranquillità e consapevolezza da far impallidire i veterani. Fabio Miretti c'è riuscito alla grande, impressionando e prendendosi l'applauso di tutto il pubblico bianconero. Sia al momento del debutto, sia lungo il percorso. Tutto bianconero.
Chi è Fabio Miretti
L'erede di Marchisio per tanti, si ispira a De Bruyne e Nedved. Nato a Pinerolo (circa 50 km da Torino) il 3 agosto del 2003, è uno dei prospetti italiani più interessanti in circolazione.
Un minuto contro il Malmoe in Champions a dicembre, esordio assoluto contro la Salernitana il 20 marzo (anche lì per una manciata di secondi) e poi i tre minuti contro il Sassuolo dello scorso 25 aprile. La chance dal primo minuto, sfruttata al meglio. La partita di Miretti contro il Venezia è stata splendida, ed era la prima da titolare. Tanto da far confessare ad Allegri una cosa molto semplice: "Lui ha un vantaggio rispetto a tanti altri: sa giocare a calcio". Un'autentica investitura da parte del tecnico bianconero.
Il prossimo step è quello di diventare più incisivo in zona gol. Miretti ha siglato la prima rete in maglia bianconera alla 57a presenza, un gol pesantissimo che è valso la vittoria in casa della Fiorentina il 5 novembre 2023.
Juventus
Una vita in bianconero
Si parla spesso delle difficoltà della Juventus di riuscire a formare i propri talenti in casa, ma Miretti è un elemento che porta a pensare che il trend in casa bianconera stia cambiando.
Nelle giovanili della squadra dall'età di 8 anni, il centrocampista ha fatto tutti gli step, compresa l'esperienza in Next Gen prima di arrivare alla scorsa stagione, ai giorni nostri. Un percorso fondamentale per le sue stesse parole: "Giocare in Lega Pro ti aiuta di più a presentarti ai livelli della Serie A: il passaggio Primavera-Prima squadra a volte può essere troppo impattante".
E anche per questo suo percorso l'accostamento con Marchisio calza a pennello: di Torino, innamorati della maglia, centrocampisti, cresciuti nelle giovanili.
Il ruolo preferito
Ha incominciato da trequartista la sua giovane carriera e lo si vede in alcune sue caratteristiche sul campo, spostandosi però leggermente più indietro.
Predilige il ruolo di mezzala, ma il suo esordio l'ha visto protagonista come mediano: fare bene anche "in un ruolo adattato" è roba per pochi. "Mi ispiro a De Bruyne, mi piace tantissimo.
Le statistiche di Miretti
Squadra | Presenze | Reti | Assist |
Juventus FC | 65 | 2 | 3 |
Juventus Next Gen | 33 | 4 | 5 |
Juventus Primavera | 31 | 6 | 4 |
Il futuro di Fabio
Rinnovo con la Juventus firmato a gennaio: si andrà avanti insieme almeno fino al 2026. Con orgoglio di tutta la famiglia bianconera, che vede in lui la stoffa del campione fatto in casa.