La Penisola iberica parla portoghese al Mondiale di Qatar. Dopo l'eliminazione della Spagna ai rigori contro il Marocco, nell'altro ottavo di finale di giornata il Portogallo schianta senza possobilità d'appello una Svizzera arrendevole col punteggio tennistico di 6-1 e approda ai quarti per la terza volta nella sua storia. Notte da sogno per il 21enne Gonzalo Ramos, preferito dal ct Fernando Santos dal primo minuto al posto di Cristiano Ronaldo e autore di una tripletta spumeggiante. Lampo anche del milanista Leao.
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La partita si sblocca al 17' proprio col ragazzo del Benfica, autore di una rete bellissima: una fiammata mancina da posizione defilata dopo un movimento composto da vero bomber. Il raddoppio arriva al 33' con il colpo di testa su calcio d'angolo dell'eterno Pepe, che strappa un sorriso a un corrucciato CR7. Il 3-0 arriva ancora con Ramos al 51', mentre 4 minuti più tardi completa il poker Raphael Guerrero. Gol della bandiera svizzera messo a segno al 58' da Manuel Akanji.
Ramos però non ha ancora finito e al 67' mette a segno il suo terzo centro con un'altra rete da cineteca: movimento e scavetto sull'uscita di Sommer. Dominio totale e consacrazione di una stella classe 2001 che brillerà luminosissima. Dominio certificato anche dall'arcobaleno disegnato dal gol di Rafael Leao nei minuti di recupero.
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L'era d.C., dopo Cristiano
Arcobaleno di Leao
Negli utlimi minuti fa il suo ingresso anche la stella del Milan Rafael Leao, che ci mette pochissimo a fare la storia anche lui, certificando la più rotonda vittoria del Portogallo a un Mondiale. Solito movimento dall'esterno all'interno, punta l'avversario e si sposta la palla sul destro. Quello che disegna poi è un arcobaleno di rara bellezza, che va a depositarsi leggiadra in fondo alla rete.