L'abbraccio a Mota, tutta la squadra in attesa e lui, Silvio Berlusconi, al centro degli spogliatoi insieme alla compagna Marta Fascina. E' un momento storico, per tutti, con il presidente che scatta foto con i magazzinieri, lo staff e i giocatori in serie.
Ognuno approfitta del suo momento, con il patron che si pettina anche per l'occasione. La festa può partire, c'è anche Silvio a celebrare la vittoria dei biancorossi.
I complimenti e il retroscena sul discorso
"Complimenti a tutti", abbozza Berlusconi negli spogliatoi. Che attende tutti, per l'esplosione di gioia. Poi il discorso alla squadra, euforica e sempre più felice delle urla dei giocatori. "C'è solo un presidente", cantano i suoi ragazzi. E allora risponde con una promessa.
"Grazie a voi, siete entrati nella storia. Adesso a Monza non si può viaggiare: ci sono tifosi e macchine, un casino. Tutti a fare quello che state facendo voi qui, a urlare e a cantare - racconta Berlusconi negli spogliatoi -. Grande gioia, grande, grande. Il Monza è stato fondato nel 1912 e non era mai andato in Serie A. Ora ci siamo, Monza ha la squadra che merita. La Brianza ha oltre 70mila imprenditori, è giusto che abbia una squadra forte che incontrerà le grandi del campionato italiano. Vogliamo vincere campionato e andare in Coppa dei Campioni. Due gioie con il Milan, evviva".