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Monza, Galliani vota per il tempo effettivo nel calcio

Redazione
Monza, Galliani vota per il tempo effettivo nel calcioDAZN

Adriano Galliani si è dichiarato favorevole all'inserimento del tempo effettivo nel calcio. L'amministratore delegato del Monza ha parlato durante la festa di Natale del club brianzolo e incalzato sulla possibilità di vedere i maxi recuperi anche in Serie A TIM come al Mondiale, ha dato una sua personale prospettiva per evitare le perdite di tempo.

Galliani a MonzelloDAZN

La proposta di Adriano Galliani

La prima parte dei Mondiali 2022 in Qatar ha regalato - a sorpresa - dei maxi recuperi agli appassionati di calcio. Su indicazione di Collina, il tempo perso per le esultanze dopo i gol e gli interventi dello staff medico sono stati cronometrati al secondo portando così spesso le partite oltre il 100° minuto.

Uno scenario che potrebbe esserci anche in Serie A TIM alla ripresa del campionato a gennaio, ma che non ha trovato il favore di Adriano Galliani che parlando dell'argomento ha fatto una sua proposta: "Il calcio deve arrivare a due tempi di trenta minuti effettivi. Quando il pallone sta girando è tempo effettivo, quando è fermo il cronometro si ferma".

A gennaio un nuovo campionato

Il Monza, come tutte le altre squadre della Serie A TIM, tornerà in campo il 4 gennaio e come per tutte non si sa con quale scenario visto l'unicità di questo calendario.

"Non so che squadra ritroveremo, ma non è una ripartenza è proprio un altro campionato - ha dichiarato Galliani alla festa di Natale -. I ragazzi stanno lavorando proprio come in estate e nel 2023 avremo un nuovo torneo di 23 partite".

Raffaele Palladino allenatore Monza 2022Getty

Il mercato del Monza

Come già accaduto durante l'estate, il Monza è protagonista di molte voci di calciomercato. Senza fare nomi Galliani ha fatto capire che qualcosa la società brianzola farà: "Normale essere qui in tanti alla festa - ha scherzato -, salendo dalla C alla A in pochi anni è normale avere tante situazioni e tante pedine da cambiare, alcune delle quali non vogliono lasciarci".