All'indomani della sentenza del TAR sull'ennesimo ricorso della Juventus per l'assegnazione del titolo 2006 all'Inter, l'ex presidente nerazzurro Massimo Moratti si è espresso sulla vicenda al Corriere della Sera. Tra i temi trattati nell'intervista anche il possibile cambio di proprietà con la cessione da parte di Zhang.
Le parole di Moratti su Calciopoli
Tiene ancora banco l'argomento calciopoli e le stagioni incriminate 2004/2005 e 2005/2006 della Serie A TIM. Ritenuto inammissibile il ricorso della Juventus per lo Scudetto 2006, poi assegnato all'Inter. L'ex presidente Moratti non ha avuto mezze misure giudicando quel peiodo del nostro calcio.
"La Serie A era manipolata e noi eravamo le vittime. Doveva vincere la Juventus e se proprio non vinceva la Juve toccava al Milan. Una vergogna, perché la più grande forma di disonestà è imbrogliare sui sentimenti della gente".
Moratti sul futuro dell'Inter
Massimo Moratti ha commentato la fase di incertezza riguardante la governance del club: "Gli Zhang, sia il padre sia il figlio, mi sono sempre parsi in buona fede. All’inizio mi chiedevano di parlare ai giocatori, di motivarli. Ma oggi reggere a lungo nel calcio è impossibile. Ogni anno le perdite raddoppiano o quasi: 50 milioni, 100 milioni, 150 milioni.".
Sul possibile cambio di proprietà: "Forse arriverà un fondo americano. Ma attenti alla speculazione. Il calcio non è costruito per fare soldi. Gli americani vorrebbero trasformarlo in spettacolo, uno Show-business. Ma non so se in Italia sarà mai possibile".