Kalidou Koulibaly, a DAZN, ci mette la faccia dopo il ko del Napoli contro la Fiorentina.
Sulla partita
“Oggi abbiamo iniziato bene la partita e messo tutte le energie giuste per andare avanti. Il gol preso ci ha fatto un po’ male, ma per tutta la partita abbiamo dimostrato di stare nella gara e ci abbiamo sempre creduto. Peccato che abbiamo preso questi gol in contropiede però penso che abbiamo dato di tutto. Dobbiamo lavorare, perché sono 4-5 partite che prendiamo sempre gol e questo ci condiziona davanti. Davanti creiamo le occasioni però non facciamo gol. Dietro dobbiamo essere solido, vedo che dietro non diamo la solidità e la fiducia che serve davanti e questo mi dispiace tanto".
Troppo lunghi: cercavate la vittoria?
"Sì, ma è giusto così perché volevamo vincere a tutti i costi questa partita. Sappiamo che la Fiorentina è una squadra forte che crea tante occasioni anche se da tanto non vinceva. Dopo l’1-1 volevamo fare subito il secondo gol perché eravamo veramente in una buona dinamica. Peccato che non l’abbiamo fatto e abbiamo subito altri gol, ma la stagione è ancora lunga e ancora ci credo. Mancano ancora 6 partite e può succedere di tutto, ma è vero che dobbiamo vincere le partite in casa come facciamo fuori. Abbiamo perso tanti punti al Maradona e questo i tifosi non lo meritano".
Cosa lascia questa sconfitta?
“C’è tanta rabbia, perché volevamo vincere questa partita a tutti i costi. Siamo delusi, ma dobbiamo prendere un giorno per mettere questa sconfitta da parte. Dobbiamo andare avanti perché lunedì prossimo abbiamo una grande partita contro la Roma, non è ancora finita, ci credo fino alla fine. Siamo a pari punti con l’Inter vediamo cosa farà il Milan, però non dobbiamo vedere gli altri dobbiamo fare come a inizio stagione e vedere partita dopo partita. Penso che questo è il cammino che dobbiamo fare”.
L'abbraccio con Callejon
“Gli vogliamo tutti bene, è un giocatore che ci ha dato tanto. A me ha fatto crescere tantissimo e ancora oggi parliamo e ci mandiamo i messaggi. E’ una persona buonissima, i tifosi del Napoli lo sanno e per questo gli hanno dato il giusto tributo. E’ una persona che merita e per questo gli auguro il meglio e lo ringrazio per l’aiuto che mi ha dato quando sono arrivato a Napoli. Penso che ha ancora un pezzo di Napoli nel cuore”.